Le emozioni e la scuola: primo evento locale di divulgazione di EUMOSCHOOL

Nov 24, 2016Abbandono scolastico

emozioni-scuola-primo-evento-eumoschoolUna delle sfide di oggi è quella di fornire a bambini e giovani un’educazione che possa migliorare la qualità della loro vita: ciò è strettamente connesso alle dimensioni socio-emotive dell’apprendimento. In questo contesto, riconoscere, vivere e gestire le proprie emozioni sta alla base del benessere dell’individuo. Spesso però questi processi non sono scontati, soprattutto in giovane età, tra i banchi di scuola, e risultano connessi alle cause dell’abbandono scolastico.

Su questo concetto si fonda l’Educazione Emotiva che sta alla base di “EUMOSCHOOL – Emotional Education for Early School Leaving Prevention”, il progetto finanziato dal programma Erasmus Plus – Azione Chiave 2: Partenariati Strategici per l’educazione scolastica e che mira a diffondere la Didattica delle Emozioni come strumento per prevenire l’abbandono scolastico.

Il progetto è stato presentato alla città di Palermo lo scorso 22 novembre 2016, presso il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, durante una giornata che ha visto presenti docenti, educatori e quanti interessati alla tematica “emozioni e scuola”.

Durante l’evento, sono stati introdotti tutti gli step previsti dal progetto e la metodologia della Didattica delle Emozioni, realizzata dall’Emotional Training Center di Viterbo.

La Didattica delle Emozioni è un programma educativo che ha lo scopo di promuovere il benessere a scuola, offrendo agli insegnanti – dalla materna alla scuola secondaria – strumenti pratici da utilizzare in classe, che possano legarsi ai bisogni di apprendimento e ai programmi scolastici. Nello specifico, si è parlato di come questi strumenti possano aiutare insegnanti e studenti ad affrontare comportamenti aggressivi e mancanza di attenzione e motivazione, a partire dalla decodifica delle proprie emozioni e degli stati d’animo altrui.

In seguito sono stati presentati i risultati della Ricerca Comparata prevista dal progetto. Questa ha definito il quadro della situazione sull’Educazione Emotiva e l‘abbandono scolastico nei paesi coinvolti (Italia, Romania, Turchia, Austria, Ungheria), concentrandosi sulle esigenze degli insegnanti e degli studenti, nonché di tutti i professionisti che lavorano nel mondo dell’istruzione.

È stato presentato inoltre l’EUMOSCHOOL OER: il corso on-line sulla Didattica delle Emozioni rivolto a docenti e previsto dal progetto e che avrà seguito nei prossimi mesi con l’implementazione delle tecniche previste dalla metodologia, i cui dettagli sono stati anche condivisi con i presenti.

Durante la giornata di presentazione, un grande contributo è stato dato dai referenti di due importanti enti, impegnati nel contrasto alla dispersione scolastica. Carmelo Pollichino, di Libera Palermo, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, ha condiviso l’esperienza dell’associazione che rappresenta, la quale si fonda sul passaggio dalla dispersione all’inclusione scolastica, partendo dall’importanza delle aree che circondano la scuola. Gaetano Cascino, di WeWorld Onlus Palermo, ha invece presentato il progetto Frequenza 200: il primo Network realizzato in Italia per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico. Infine, la psicologa Annaclaire Turco ha presentato la metodologia della Didattica delle Emozioni attraverso un workshop che ha visto la partecipazione di tutti i presenti: docenti, educatori, genitori ed operatori del terzo settore.

In seguito a questa giornata ricca di contributi e riflessioni, continueranno le tappe di EUMOSCHOOL, nel desiderio di diffondere l’importanza del legame tra educazione emotiva e lotta all’abbandono scolastico.

Per ulteriori informazioni sul progetto, contattate Alberto Biondo.