26 giugno 2024
Convegno "Danilo Dolci tra sogno nonviolento e azione politica:
archivio storico e biografie"
Palazzo Steri, Aula Magna, Palermo
26-30 giugno 2024
Festival “Palpitare di Nessi”
Borgo Danilo Dolci, Trappeto, Palermo
#100annidiDaniloDolci
100 anni di Danilo Dolci
Cento anni fa nasceva Danilo Dolci. In occasione del Centenario della sua nascita, il Centro per lo Sviluppo Creativo avvia un percorso di esplorazione e di riscoperta del suo messaggio, sempre più attuale, approfondendo i temi da lui affrontati e i principali avvenimenti della sua vita. Vogliamo farti conoscere la figura di Danilo per apprezzarne insieme la complessità e portare avanti i valori cardine della sua azione.
Chi è Danilo
Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti e una delle figure più importanti in Italia nel Secondo Dopoguerra per l'impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel ’52, comincia la sua attività sociale avviando un processo di autoanalisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo.
Tra lotte nonviolente, digiuni, marce per la pace e iniziative rivoluzionarie come lo “Sciopero alla rovescia” e la fondazione di Radio Libera, sviluppa uno spazio creativo di presa di coscienza e pianificazione dal basso, ponendo le basi per il concreto miglioramento delle condizioni di vita di migliaia di persone.
La vera leva di questo cambiamento è l’educazione, alla quale Danilo ha dedicato gran parte della sua vita: un’educazione inclusiva fondata sul dialogo con bambini e adulti con lo scopo di fare luce sui bisogni della propria comunità e incoraggiare all'azione.
Un anno di iniziative
Articoli, interviste, documentari, eventi e contest ci accompagneranno per tutto il 2024, in un cammino collettivo e partecipato che vuole raccontare al futuro Danilo. Dall’educazione alla giustizia sociale, dalla sperimentazione maieutica alla nonviolenza: ogni tema sarà il tassello di un mosaico più grande, per valorizzare la complessità e la ricchezza della figura di Danilo.
I temi dell'evento
Educazione
Città-territorio
Comunicazione
Antimafia e antifascismo
Maieutica reciproca
Giustizia sociale
Giustizia ambientale
Nonviolenza
Educazione
Per Danilo, educare significa favorire la naturale curiosità, valorizzare l’esperienza di ciascuno, sviluppare metodi di apprendimento nel rispetto della persona, avviare processi di analisi e autoanalisi: l’educazione è la leva del cambiamento concreto dell’essere umano, e per questo è stata il leitmotiv della maggior parte delle sue riflessioni dagli anni '50 agli anni '90.
Città-territorio
Dagli studi di architettura alle denunce su spreco e sfruttamento speculativo del territorio della Sicilia Occidentale, il lavoro sociale di Danilo testimonia una visione ecologica della realtà, in cui uomo e natura convivono armonicamente. La città che respira è radicata nel territorio, e valorizza le potenzialità di ogni creatura.
Comunicazione
Danilo impiegò tutta la sua vita per denunciare i danni derivanti da rapporti unidirezionali e basati sul dominio, proponendo come alternativa alla trasmissione la comunicazione autentica, un rapporto reciproco basato su un linguaggio intimamente nonviolento.
Antimafia e antifascismo
Danilo ha trascorso la vita combattendo la mafia, con l’obiettivo di scardinare il dominio mafioso-clientelare che ostacolava lo sviluppo sociale ed economico locale. Parallelamente, ha sempre contrastato il fascismo, collaborando con figure fondamentali come il filosofo e politico antifascista Aldo Capitini.
Maieutica reciproca
L’Approccio Maieutico Reciproco è una metodologia dialettica di indagine e di autoanalisi popolare: attraverso continui incontri, in un alternarsi di domande e risposte e in un contesto di assoluta parità, permette l’identificazione di bisogni e desideri e una pianificazione di un cambiamento efficace e duraturo.
Giustizia ambientale
Per Danilo, la natura è un soggetto equamente partecipante alla vita comunitaria: lo sviluppo della persona, della comunità e del territorio è imprescindibile dal rispetto per l’ambiente. Danilo ha sempre richiamato la comunità a un comportamento responsabile verso la natura, anche nell’interesse delle generazioni future.
Nonviolenza
Nonviolenza non è sinonimo di pacifismo né mero rifiuto della violenza, per questo prediligiamo la forma senza spazi o trattini. Nonviolenza implica un’azione civile, una continua lotta per superare la violenza e la cultura del dominio con mezzi innovativi e coraggiosi, come il digiuno pubblico e lo sciopero alla rovescia.
Promuovi la tua iniziativa con il Centro
Se stai organizzando un evento locale, nazionale o internazionale su uno dei temi legati a Danilo Dolci puoi chiedere la promozione della tua iniziativa al Centro per lo Sviluppo Creativo "Danilo Dolci".
Per informazioni scrivi a centenario@danilodolci.org
La promozione* può includere:
La condivisione del kit di visibilità con il logo del Centenario
Rendi unica la tua iniziativa con il nostro kit visivo.
La promozione dell’evento sui canali del Centro
Raggiungi un vasto pubblico promuovendo il tuo evento tramite i nostri canali.
La partecipazione di un membro dello staff del Centro
Chiedi il supporto di uno dei nostri membri per un contributo tematico.
La pubblicazione dell'evento in una mappa interattiva
Fai scoprire il tuo evento su scala internazionale sulla mappa degli eventi dedicati al Centenario.
* Il Centro valuterà se e come sostenere l'iniziativa.