Parco Giochi delle Scienze, grande entusiasmo per l’inaugurazione

Ott 19, 2015Educazione e formazione, Notizie

parco-giochi-delle-scienze-inaugurazione (1)Ci sarebbero tanti modi per dirlo, ma vogliamo scegliere il più semplice: l’inaugurazione del “Museo” e del “Giardino di Tore l’Inventore” è stata un successo. Centinaia tra alunni, insegnanti, genitori e semplici curiosi nella mattinata del 15 ottobre hanno affollato i due spazi realizzati rispettivamente presso l’Istituto Comprensivo “Pestalozzi – Cavour” e presso l’Istituto Comprensivo “Vittorio Emanuele III” di Palermo, trasformando questo momento cruciale per il progetto Parco Giochi delle Scienze in una bellissima festa.

“Quello che è stato realizzato a Palermo, da Palermo stessa intesa come grande officina, non credo che esista in altre parti del mondo” ha detto Marco Miranda, responsabile di Technorama, a proposito del “Giardino di Tore l’Inventore”. Miranda – che ha definito gli exhibit “vere e proprie opere d’arte” – ha voluto inoltre sottolineare come l’approccio sperimentale tipico dei Science Centers più all’avanguardia in Europa sia stato alla base dell’intero progetto: “Né al Museo né al Giardino di Tore nessuno dirà mai ai ragazzi: “Non toccare”, anzi il contrario: vogliamo che l’approccio sperimentale integri quello frontale, su cui è improntato di norma l’insegnamento”.

Appunto la volontà di rendere alla portata di tutti fenomeni scientifici spesso ritenuti incomprensibili ha presieduto all’ideazione di Parco Giochi delle Scienze, che con il passare dei mesi ha assunto una consistenza sempre maggiore fino a diventare reale. Questa trasformazione è stata possibile anche grazie al lavoro delle numerose maestranze locali coinvolte, e al prezioso contributo degli ingegneri Marco Calì e Vincenzo Garofalo che hanno lavorato agli exhibit del “Giardino di Tore”.

In questi “ambienti di apprendimento unici, interattivi” – come li ha definiti la prof.ssa Fiorella Aiena, Preside dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Emanuele III” – gli studenti potranno fare esperienza diretta dei fenomeni scientifici più comuni e affascinanti, integrando quanto appreso sui libri e stimolando al contempo la propria curiosità e il proprio amore per la scienza: lo ha ribadito anche Marcello Barrale, titolare di Urania, l’impresa che ha lavorato alla realizzazione del “Museo di Tore”. Sulle finalità didattiche e l’inestimabile valore del progetto si è soffermato anche Marco Imperiale, direttore di Fondazione CON IL SUD, ente co-finanziatore di Parco Giochi delle Scienze che ha dichiarato: “ Crediamo che la scuola sia il più potente strumento di mobilità sociale, in grado di dare dignità alla vita. Ce lo insegnano grandi maestri del Novecento come don Milani e Danilo Dolci”.

“Parco Giochi delle Scienze nasce con un obiettivo molto alto, quello di combattere la dispersione scolastica attraverso gli strumenti scientifici e un approccio ludico-laboratoriale” ha affermato Connie Maldonato, presidente dell’Associazione A.L.I – Ambiente Legalità Intercultura, ente capofila del progetto. Adesso, dopo il momento inaugurale, Parco Giochi entra nella sua seconda fase, quella dedicata alla formazione: gli insegnanti e i docenti degli istituti coinvolti, grazie all’aiuto degli esperti delle associazioni partner, impareranno ad approcciarsi agli exhibit facendo di essi uno strumento didattico di inestimabile valore.

Ce l’abbiamo fatta, dunque. Dopo mesi di intenso lavoro possiamo gioire del successo di questa giornata di inaugurazione e trarre da essa le energie necessarie per la realizzazione della seconda fase del progetto. Grazie di cuore a chi c’era, fisicamente o anche solo con il pensiero. E grazie a chi ci sarà – studenti, genitori, insegnanti e associazioni – perché il vero successo di Parco Giochi delle Scienze sarà quello di aver consolidato una comunità educante in cui ciascuno è insostituibile e svolge un ruolo fondamentale.

A tutti voi, ancora una volta, grazie.