Si è svolta ad Istanbul dal 23 al 30 Novembre 2013 nel campus Avcılar della scuola Doga la I Biennale del progetto Comenius SUSTAIN http://www.sustain-project.eu su Democrazia mondiale e Cittadinanza, tematica dell’ Educazione allo Sviluppo Sostenibile scelta per l’evento di quest’anno.
All’ inaugurazione hanno preso parte, oltre al pubblico locale, anche i partner del progetto insieme ad una delegazione di insegnanti ed educatori provenienti da Bulgaria, Romania, Italia.
Ciascun gruppo ha portato con sé i lavori realizzati a livello locale dai propri studenti sulla tematica della Biennale. Dall’Italia, insieme ad Emanuela Iannazzo del Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, ha preso parte alla manifestazione Patrizia Pappalardo, del Centro internazionale per le culture Ubuntu.
Durante la giornata inaugurale della Biennale si sono svolti anche diversi workshop sulle buone pratiche per l’ Educazione allo Sviluppo Sostenibile a cui hanno preso parte insegnanti ed educatori.
L’esposizione ha ospitato tantissimi prodotti creativi realizzati dai bambini della scuola materna e primaria dei diversi paesi attraverso il loro coinvolgimento attivo in pratiche didattiche basate sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
Diverse scuole locali, già attivamente coinvolte nel progetto SUSTAIN, hanno aderito all’evento realizzando i prodotti da esporre alla Biennale: la scuola Mirto di Partinico, l’Istituto Cusmano e il Centro Ubuntu di Palermo. I bambini di queste scuole hanno sperimentato in aula, guidati dai loro insegnanti, come si possa fare un viaggio immaginario su un bus verso la città di Diversopoli, come si possa costruire un teatrino per burattini e creare dei personaggi per mettere in scena storie di inclusione sociale, come sia divertente far penzolare i propri diritti da una giostrina colorata appesa sul tetto della propria aula…
La Biennale di Istanbul ha rappresentato l’evento di chiusura del progetto SUSTAIN e al contempo un primo esperimento che avrà seguito nei prossimi anni, per mettere in mostra come si possa contribuire all’educazione dei bambini partendo da un loro attivo e reale coinvolgimento nei processo educativi.