
L’Aquila, laboratori maieutici per ricostruire la città
Sono stati presentati a L’Aquila il 3 e 4 giugno scorsi i risultati del progetto Il Territorio siamo noi – Laboratori maieutici per ricostruire, realizzato dall’Associazione Culturale Territori in collaborazione con il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci.
Il progetto, avviato nel 2014, è stato selezionato dall’Ufficio della Partecipazione del Comune dell’Aquila nell’ambito dell’Anagrafe dei Progetti Partecipativi e valutato al massimo livello di interesse. I laboratori realizzati nell’ambito del progetto – Maieutica Reciproca, Teatro e Territorio, Giovani Reporter e Mappe di Comunità – hanno coinvolto gli alunni e gli insegnanti di alcune scuole aquilane: la Scuola Primaria Gianni Di Genova, la Scuola Media T. Patini e il Liceo Classico Domenico Cotugno.
Attraverso i laboratori si è cercato di creare nei territori colpiti dal sisma del 2009 un ambiente favorevole in cui educare alla ricostruzione la nuova generazione, quella cioè che sarà chiamata a ripensare la città. Obiettivo è stato quello di fornire ai bambini e ai ragazzi gli strumenti adeguati ad esprimere i propri talenti, traendo profitto dalle potenzialità di ciascuno. Al centro dell’interesse ci sono sempre stati i bisogni de L’Aquila e dei suoi abitanti, al fine di far scaturire nei partecipanti ai laboratori il desiderio di agire responsabilmente sul loro territorio di appartenenza.
Il 3 e 4 giugno sono stati giorni ricchi di incontri, duranti i quali sono stati raccolti i frutti del lavoro svolto e gettati i semi per ciò che verrà in seguito.
Due giorni nel segno della maieutica reciproca
Alla realizzazione dell’evento del 3 e 4 giugno hanno collaborato, oltre all’Associazione Culturale Territori e al Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, le associazioni Teatrabile AQ e Libera Abruzzo.
Le attività delle due giornate sono state articolate in modo da coinvolgere attivamente gli allievi e i docenti delle scuole interessate dal progetto Il Territorio siamo noi: le mattine del 3 e 4 giugno sono state quindi interamente dedicate agli incontri con le scuole. È stata data voce direttamente ai ragazzi, per testimoniare del loro coinvolgimento in un percorso educativo basato sulla comunicazione autentica, l’ascolto reciproco, la creatività personale e di gruppo come mezzo di promozione culturale e di ricostruzione.
La mattina del 4 giugno, presso Biblipaganica Libera L’Aquila (campo sportivo E. Iovenitti – Paganica), si è tenuto un incontro pubblico in cui gli allievi delle classi 2^ I e 1^ H della Scuola Media T. Patini hanno presentato i risultati dei laboratori realizzati e anche la Mappa Di Comunità sul tema dei luoghi di incontro dei ragazzi. Inoltre, durante il momento partecipativo conclusivo, sono stati organizzati dei tavoli di lavoro finalizzati alla raccolta e alla condivisione di idee e proposte per migliorare il contesto di vita e di socializzazione nel territorio aquilano.
I pomeriggi di entrambe le giornate sono stati invece dedicati ai convegni. Il 3 giugno, presso l’Aula Magna del Dip. di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, è stato proiettato il docufilm Ri-Torno al Futuro: L’Aquila 5 anni dopo (montaggio e regia di Luca Cococcetta, ideazione e supporto scientifico Alessandro Vaccarelli), un percorso di Educazione e Ricostruzione su Outdoor training e cittadinanza tra i preadolescenti aquilani. La proiezione è stata seguita dalla presentazione del libro: Oltre il rischio sismico – Valutare, comunicare e decidere oggi a cura di Fabio Carnelli e Stefano Ventura (Carocci Editore, 2015). Il testo si propone come strumento di dialogo e condivisione per l’attivazione di buone pratiche di prevenzione dell’evento sismico, interrogandosi anche su chi è chiamato ad agire, con quali forme e con quali responsabilità, e proponendo interessanti riflessioni tra scienza e cittadinanza.
La figura e l’opera educativa di Danilo Dolci, sono stati al centro del convegno Danilo Dolci – L’impegno maieutico e l’educazione trasformatrice tenutosi il pomeriggio del 4 giugno nell’Aula Magna del Dip. di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila. Gli intervenuti hanno spaziato tra temi storico/storiografici e pedagogici per soffermarsi poi ad analizzare come il pensiero e i metodi di Danilo Dolci possano essere efficacemente impiegati per fronteggiare anche le emergenze attuali. A conclusione del convegno è stato proiettato il docufilm di Alberto Castiglione Memoria e Utopia (2004).
Si ringraziano i Dirigenti Scolastici, le insegnanti e tutti i ragazzi che hanno aderito e partecipato attivamente e con passione:
Le classi IV e V B della Scuola Primaria “Gianni Di Genova”
con le insegnanti Miriam Anna Del Biondo e Antonella Mammarella – la D.S. Agata Nonnati;
Le classi I H e 2a I della Scuola Media “T. Patini” con l’insegnante Maria Ferrari – il D.S. Antonio Lattanzi;
Le classi IV D e V C del Liceo Classico “Domenico Cotugno” con le insegnanti Benedetta Colella e Luisa Di Laura – il D.S. Angelo Mancini.