L’educazione ambientale attraverso l’esperienza di Danilo Dolci
Lo hanno definito il padre della giustizia climatica in Italia: dalle lotte contadine per l’acqua, allo sciopero alla rovescia, Danilo Dolci ci ha mostrato che un cambiamento è possibile se fatto insieme. A distanza di cento anni dalla sua nascita e a partire da una riflessione sul percorso storico-politico delle rivendicazioni negli anni ‘50 e ‘60, approfondiremo la conoscenza di tecniche per la costruzione di campagne di sensibilizzazione e proveremo a mettere in pratica alcuni principi di “engagement” sui temi legati all’ambiente, con un focus sulla fascia d’età della scuola secondaria.
Relatori e facilitatori: Lisa Avarello e Alberto Biondo del Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” (Palermo). Lisa, project manager, svolge attività legate a temi di educazione ambientale, soprattutto nelle scuole. Alberto, coordinatore del Dipartimento di Cooperazione Europea, si occupa delle attività volte a diffondere la storia e il pensiero di Dolci, con particolare rilievo sulla relazione fra l’educazione formale e non formale, i processi partecipativi, il gender mainstreaming, l’approccio maieutico reciproco.