Drammaterapia e integrazione sociale: conferenza finale di MEDART

Lug 24, 2017Integrazione e inclusione

Conferenza finale drammateriapia e integrazione MEDARTIl teatro può essere un ottimo strumento d’integrazione sociale degli adulti svantaggiati: attraverso le tecniche di drammaterapia e l’apprendimento non formale, operatori soc

iali e professionisti migliorano le proprie competenze e abilità per il sostegno a senzatetto, migranti e persone con disagi psichici e fisici.

Il progetto MEDART ha lo scopo di diffondere nuove metodologie di teatro terapia sviluppate attraverso la condivisione di buone pratiche e tecniche sperimentate grazie all’attività di diverse compagnie teatrali europee.

I partner di MEDART si sono incontrati il 29 e 30 Giugno presso il Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” di Palermo per discutere le ultime fasi del progetto, finalizzare e presentare la guida metodologica .

Tra i partecipanti del progetto ci sono esperti di drammaterapia come:

  • Divadlo Bez Domova (Teatro senza casa), compagnia storica di Bratislava che da anni lavora con i senzatetto ed organizza uno dei festival più importanti in Europa di teatro per l’inclusione sociale;
  • Teatr Grodzki , compagnia polacca che lavora con le marionette;
  • Acta Community Theatre di Bristol che si occupa di teatro di comunità lavorando con donne migranti.

La guida metodologica di MEDART sarà presto disponibile e potrà essere scaricata gratuitamente dal nostro sito. La guida metodologica contiene tecniche di drammaterapia che possono essere utilizzate da operatori sociali, compagnie teatrali, insegnanti che lavorano con soggetti svantaggiati quali senzatetto, immigrati, portatori di handicap.

Il progetto è finanziato dal programma Erasmus+, Azione Chiave 2 – Partenariati Strategici: Educazione per gli adulti e vede coinvolti 8 partner da altrettanti paesi:

Per info, contattare il coordinatore del progetto per il CSC, Dario Ferrante.