COMBI: migliorare le competenze comunicative per i migranti nel lavoro

Nov 29, 2017Notizie

COMBI: migliorare le competenze comunicative per i migranti nel lavoroCome migliorare le competenze comunicative dei migranti sul posto di lavoro?

Quali sono le strategie da prendere in considerazione per favorire l’inclusione sociale degli adulti svantaggiati?

Helsinki è stata lo scenario del secondo partner meeting di COMBI lo scorso 24 novembre.

I partner di COMBI si sono incontrati in Finlandia per parlare delle ultime attività svolte dal consorzio. Il meeting del progetto a Helsinki è stato l’occasione per analizzare i feedback dei membri del comitato consultivo su IO2, il Toolkit per la formazione dei formatori che è stato sviluppato da Banaiz Bagara elkartea con il contributo di tutti i partner e per pianificare il prossimo IO, ovvero la piattaforma per pilotare il Trainers Toolkit.

Inoltre, lavoreremo alla realizzazione dei seguenti risultati:

  • una metodologia per acquisire competenze linguistiche nel settore della sanità/assistenza agli anziani;
  • strumenti di valutazione dell’impatto del metodo nelle competenze linguistiche dei lavoratori;
  • linee guida e buone pratiche;
  • raccomandazioni per i policy maker

COMBI – Communication competences for migrants and disadvantaged background learners in bilingual work environments è co-finanziato da Erasmus+ KA2 Partnership strategiche per l’educazione degli adulti con l’obiettivo principale di sviluppare pratiche e metodi innovativi e inclusivi / sistemici focalizzati sull’acquisizione di competenze comunicative nelle lingue richieste sul posto di lavoro.

COMBI prende in considerazione la realtà multilingue delle regioni europee. Lo scopo del metodo non è quello di acquisire piena competenza in due o più lingue, ma di assicurarsi che la lingua regionale sia presa in considerazione nella misura in cui soddisfi i requisiti linguistici sul posto di lavoro.

La partnership del progetto è costituita da 6 organizzazioni:

Per maggiori informazioni, contatta Dario Ferrante, dario.ferrante@danilodolci.org.