L’apprendimento online centrato sulla persona

Gen 10, 2023Notizie

La pandemia ha colpito tutti i/le professiont* dell’insegnamento e della formazione in modo del tutto inaspettato e ha portato all’adozione iniziale di “strategie di sopravvivenza” nell’erogazione dell’insegnamento online. Ora che la situazione è stata affrontata da tempo e che l’apprendimento online sta diventando un tema sempre più rilevante, è giunto il momento di abbandonare quella modalità di sopravvivenza.

Un apprendimento online efficace è molto più che caricare slide e lezioni che dovevano essere fatte in presenza. Gli/le insegnanti di ogni materia sono sempre stati più che vettori di contenuti, e le aule dovrebbero essere più che depositari di contenuti. Offrire corsi online efficaci significa concentrarsi sulle esigenze dei/delle discenti. Questo articolo scritto dal partenariato del progetto DigiVET fornisce una breve panoramica sui principi fondamentali dell’approccio centrato sulla persona nell’apprendimento online e su come student* e insegnanti possono trarne beneficio.

In poche parole, la progettazione centrata sulla persona è un approccio comunemente utilizzato nei contesti di progettazione e gestione, che sviluppa soluzioni ai problemi coinvolgendo la prospettiva umana in tutte le fasi del processo.

I progetti incentrati sulla progettazione umana seguono principi e processi che partono dalle persone e dai loro desideri, idee, dubbi, ecc. e si concludono con nuove soluzioni adattate alle esigenze di uno specifico gruppo target. Il processo di ogni organizzazione può apparire leggermente diverso, ma nel complesso è simile.

Donald Norman, ex presidente di UNext Learning Systems, definisce la progettazione centrata sull’uomo nelsuolibro, Il computer invisibile:

È un processo di sviluppo del prodotto che parte dagli/dalle utenti e dalle loro esigenze piuttosto che dalla tecnologia. L’obiettivo è una tecnologia al servizio dell’utente, che si adatti al compito. La complessità è nel compito non nello strumento. (p.185)

In che modo la progettazione umana influenza la creazione di offerte di apprendimento online?

Nello studio di ricerca del progetto Erasmus+ DigiVET è stato chiesto a formatori/formatrici e insegnanti nell’istruzione e nella formazione professionale quali fossero le loro esigenze per sentirsi più competenti nell’insegnamento online. La maggior parte di loro ha espresso il desiderio di conoscere meglio gli strumenti e i metodi digitali che possono utilizzare nella formazione online. Questo desiderio è ovviamente giustificato, perché l’insegnamento online è più di un semplice sostituto dell’aula.

L’uso mirato di strumenti online creativi e innovativi supporta la motivazione, l’interazione e il livello di impegno dei/delle discenti. Ma non basta conoscere gli strumenti e sapere dove trovarli. È fondamentale conoscere le preferenze di apprendimento del pubblico, i suoi sentimenti nei confronti dell’apprendimento online, le sue preoccupazioni e le difficoltà che potrebbe incontrare nell’ambiente di apprendimento.

Avere successo nell’apprendimento online significa conoscere e comprendere le esigenze degli/delle student*.

Molti fattori influenzano l’accesso dei/delle discenti a Internet, alla tecnologia, al tempo e allo spazio per frequentare le lezioni e studiare, alla capacità di lavorare al di fuori dell’orario designato per le lezioni e alla sicurezza e al benessere fisico e mentale.

Quando usano il computer, gli/le utenti, soprattutto i più giovani, si destreggiano tra più compiti contemporaneamente per raggiungere i loro obiettivi, ad esempio fare i compiti, ascoltare musica e chattare con gli amici (Dede, 2005). La tecnologia offre agli/alle utenti modi flessibili di apprendere, gestendo i loro compiti e liberandoli in termini di tempo e spazio. Questo apprendimento flessibile deve essere preso in considerazione quando si creano offerte di apprendimento online.

La personalizzazione di prodotti e servizi educativi su misura per le esigenze individuali insiste sulla pari responsabilità di tutti gli/le attori/attrici coinvolti. Incorporare le esigenze degli/delle student* nella progettazione dei corsi può migliorare il loro impegno e i risultati complessivi dell’apprendimento. Gli/le student* possono essere una risorsa per aiutare a prendere decisioni collettive su come facilitare l’apprendimento online. Un approccio partecipativo come il coinvolgimento dei/delle discenti come co-creatori dell’erogazione del corso può essere un passo importante per raggiungere questo obiettivo.

Il senso di comunità e di fiducia è la chiave per un apprendimento online efficace. Dal punto di vista pedagogico, le interazioni devono essere progettate intenzionalmente per favorire la creazione di una comunità. Un ulteriore concetto di qualificazione dell’e-teaching deve anche includere insegnanti e formatori/formatrici qualificati nella gestione dei gruppi di apprendimento e nella facilitazione dell’apprendimento. 

In particolare, la comunicazione e l’interazione nello spazio online differiscono dall’incontro interpersonale nell’insegnamento faccia a faccia. Ciò significa: osservate i vostri studenti e le vostre studentesse e i loro stili di comunicazione.  Gli/le insegnanti di tutte le materie devono trovare il tempo di controllare gli/le student* in un modo che non è usuale nell’insegnamento in presenza.

Sfruttare al meglio i momenti di condivisione (online)

In relazione alla comunicazione e all’interazione online, si deve anche concordare determinate regole, linee guida, ecc. Cosa fare se un* discente ha improvvisamente problemi con la connessione a Internet? Frequentare le lezioni significa avere il video acceso? Ciò che a noi può sembrare una banalità, in un contesto online è ancora più importante che in un contesto faccia a faccia. Concordare le basi della cooperazione all’inizio del corso è di grande aiuto per insegnanti e student*.

Gli/le insegnanti devono anche riflettere sull’opportunità e sullo scopo dei loro incontri o lezioni online. I momenti sincroni dovrebbero essere il luogo in cui gli/le student* lavorano su ciò che li mette in difficoltà. È uno spazio in cui possono collaborare, basarsi sulle idee degli altri o creare collettivamente qualcosa che non potrebbero creare da soli. Gli input per l’autoapprendimento o le presentazioni dovrebbero essere spostati in fasi asincrone.

Progettare e realizzare una formazione a distanza di qualità è una sfida che molte organizzazioni stanno affrontando. Pochi compiti sono complessi come l’istruzione, e trovare il “modo migliore” per progettare l’istruzione e la formazione online sarà probabilmente un obiettivo sfuggente per un bel po’ di tempo. Lo sviluppo incentrato sulla persona, tuttavia utilizza i contributi degli/delle student* nelle prime fasi dello sviluppo. Il coinvolgimento precoce degli/delle student* consente di eliminare inutili complessità e di massimizzare gli effetti dell’apprendimento.

DIGIVET – CREATING DIGITAL CONTENT WITH THE UTILISATION OF FREE ONLINE RESOURCES è finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea Erasmus + nell’ambito dell’Azione chiave 2, Partenariati strategici nell’istruzione e formazione professionale.

DigiVET mira ad affrontare le sfide nell’istruzione e formazione professionale sia per i formatori e le formatrici che per i e le discenti, emerse dalla transizione all’era digitale dopo il COVID-19.

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