“Dio delle zecche” in concorso al Taormina Film Fest

Giu 19, 2015Notizie

Dio-delle-zecche-taormina-film-festÈ stato presentato il 16 giugno al Taormina Film Fest, nella sezione Filmaker in Sicilia, il documentario Dio delle zecche: Storia di Danilo Dolci in Sicilia dei registi Leandro Picarella e Giovanni Rosa. Il film, prodotto dalla sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia, è un commovente ritratto corale di uno dei protagonisti del XXI secolo. Danilo Dolci – poeta, educatore, attivista nonviolento che tra gli anni ’50 e ’70 si batté contro la miseria e il degrado dei quartieri popolari nella Sicilia occidentale – fu in prima linea attraverso le sue lotte pacifiche, gli scioperi della fame o alla rovescia, i messaggi lanciati da una delle prime radio libere siciliane, trovandosi spesso a fronteggiare lo strapotere mafioso.

Dio delle zecche prende le mosse dal viaggio intrapreso da En – uno dei due figli nati dal matrimonio di Dolci con una donna svedese – sulle tracce del padre, un viaggio che da Stoccolma lo porta nei paesini dell’entroterra palermitano dove Danilo Dolci è stato protagonista di un’intensa stagione di lotte sociali. A Partinico, Trappeto, e al Centro Educativo di Mirto En ha raccolto le testimonianze di quanti insieme a Danilo si sono impegnati per dare vita ad una nuova rinascita sociale e culturale della Sicilia, lottando in maniera nonviolenta per i diritti dei lavoratori. Tra le voci quella di Goffredo Fofi che ricorda il cristianesimo sociale di Dolci, appreso a Nomadelfia, che l’incontro con Mario Rossi Doria e Carlo Levi aveva venato di socialismo. Alle interviste/dialogo curate da En si affiancano quelle di repertorio che vedono protagonista lo stesso Danilo Dolci, insieme a frammenti dei documentari di Gianfranco Mingozzi e a materiali d’archivio recuperati nelle Teche Rai, negli archivi Luce, Aamod e in quelli della Cineteca di Bologna.

Il documentario di Picarella e Rosa è stato accolto con entusiasmo dagli addetti ai lavori, che hanno messo in risalto la bellezza visionaria di questa biografia ben riuscita e la delicatezza di sentimenti che l’ha animata. Si attende con ansia il verdetto della giuria, che sabato 20 giugno proclamerà i vincitori di questa 61° edizione del Festival. Incrociamo le dita!