CITTADINI ATTIVI NEL MONDO REALE E IN QUELLO VIRTUALE: CONCLUSO IL CORSO DI FORMAZIONE iCITIZEN

Ott 4, 2019Notizie

32 youth workers da 9 paesi europei si incontrano nella splendida cornice dell’ecovillaggio solidale “Fiori di Campo” per discutere e sperimentare insieme cosa significa essere cittadini attivi nel mondo reale e in quello virtuale: ecco cos’è stato in estrema sintesi il corso di formazione internazionale iCitizen – Citizenship education and media literacy as tools to prevent political extremism on social networks.

Il Corso di formazione che si è tenuto dal 9 al 14 Settembre, si proponeva di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Migliorare le capacità di coinvolgimento degli operatori giovanili, promuovendo i valori della cittadinanza attiva e l’educazione mediatica.
  • Sviluppare il pensiero critico degli operatori giovanili, le loro capacità di analisi delle fonti di informazione e comunicazione, con particolare attenzione ai social media e al fenomeno dell’hate speeach.
  • Acquisire nuove tecniche per la creazione di contenuti testuali e audiovisivi e il loro utilizzo strategico nel contesto di campagne online su Facebook, Twitter e Instagram.
  • Rafforzare le competenze organizzative attraverso la pianificazione, progettazione e realizzazione dell’evento finale del progetto.
  • Condividere buone pratiche tra realtà nazionali e internazionali e la creazione di reti tra organizzazioni europee e operatori giovanili.

Tramite attività basate su tecniche e metodi di educazione non-formale, che hanno stimolato la condivisione di idee e opinioni e l’apprendimento reciproco, i partecipanti sono stati coinvolti su 3 aree tematiche che hanno caratterizzato 3 fasi di apprendimento:

  1. Cittadinanza attiva
    I partecipanti hanno riflettuto sui temi dell’educazione alla cittadinanza e dei valori del vivere comune, dell’estremismo, dell’hate speech online e dell’alfabetizzazione mediatica e il legame tra di essi, ragionando su come internet e i social network possano rappresentare fattori protettivi ma allo stesso tempo anche di potenziale vulnerabilità nel processo di radicalizzazione.
  1. Pensiero Critico e alfabetizzazione mediatica
    I partecipanti hanno sperimentato attività e tecniche per stimolare il loro pensiero critico, analizzare le fonti di informazione e i discorsi d’odio sui social media e imparare ad agire come cittadini attivi sia nel mondo reale che in quello virtuale, combattendo l’estremismo e promuovendo narrazioni positive basate sui valori di democrazia, comprensione reciproca e rispetto.
  1. Sviluppo e lancio di una campagna di sensibilizzazione online
    I partecipanti hanno analizzato e riflettuto sugli elementi più importanti per il successo di una campagna di sensibilizzazione online e hanno sperimentato essi stessi, lavorando in gruppo, la creazione di contenuti testuali e audio-visivi mirati su tre diversi social network: Facebook, Instagram e Twitter.

I partecipanti sono stati infine coinvolti in una visita a Moltivolti, il ristorante/co-working esempio tangibile di successo di impresa sociale basata sulla multiculturalità e la valorizzazione della diversità; durante la visita hanno avuto modo di ascoltare la testimonianza di Claudio Arestivo, uno degli esponenti principali di Mediterranea Saving Humans – un progetto portato avanti da diverse realtà della società civile impegnate da più di un anno in operazioni di monitoraggio, denuncia e salvataggio in mare di migranti in situazioni di pericolo.

La campagna di sensibilizzazione online creata all’interno del progetto ha come tematica il rispetto della diversità e la comprensione dell’altro.

Utilizzando l’hastag #inyourshoes i partecipanti hanno voluto trasmettere il messaggio che per comprendere e accettare l’altro, basta soltanto provare a mettersi nei suoi panni, conoscerlo e scoprire da dove viene e dove vuole andare!

Durante la giornata finale di sabato 14 Settembre, i partecipanti hanno lanciato la loro campagna nel centro di Palermo.

La campagna continua sui nostri social…seguiteci!

Per saperne di più sul progetto iCitizen, restate connessi: a breve verrà pubblicato un video riassuntivo dell’esperienza e un report pubblico con la descrizione delle attività svolte durante la settimana.

iCitizen – Citizenship education and media literacy as tools to prevent political extremism on social networks è finanziato del Programma Erasmus+, Azione Chiave 1, mobilità per operatori giovanili.

Il partenariato del progetto è composto da:

Per ulteriori informazioni, contatta Antonella Alessi, antonella.alessi@danilodolci.org.