Nei tranquilli e verdi paesaggi di San Giuseppe Jato, in Sicilia, un consorzio di dodici educatorɜ e presidi selezionatɜ si è appena riunito per il secondo ritiro di Life Worth Living il 13 e 14 aprile. Ancorato all’impegno dell’Unione Europea di promuovere lo sviluppo personale e la coesione sociale, questo ritiro si è concentrato nuovamente sulla collaborazione e sull’apprendimento condiviso, gettando le fondamenta dell’intero progetto.
Dopo il ritiro inaugurale tenutosi a febbraio il 17 e 18, incentrato sulle questioni fondamentali della responsabilità e dell’azione nella vita (“di chi o cosa siamo responsabili?” e “come agisco?” le due domande principali), e un incontro a Palermo che ha affrontato il tema della speranza, il successivo incontro mirava ad approfondire le indagini esistenziali. Facilitato sotto l’ombrello tematico guidato dalle domande “qual è il ruolo della sofferenza in una vita buona?” e “cosa devo fare quando fallisco?”, il ritiro ha fornito un forum per la riflessione critica e il dialogo tra educatorɜ e presidi.
Life Worth Living sottolinea l’importanza dell’educazione olistica nel coltivare individui resilienti ed empatici. Coinvolgendo lɜ educatorɜ in discussioni profonde sulle questioni fondamentali della vita, il progetto cerca di mettere l’individuo in grado di promuovere la resilienza, l’empatia, l’ascolto attivo e le capacità di pensiero critico.
Lɜ partecipanti sono statɜ impegnatɜ in una serie di attività strutturate e laboratori interattivi progettati per approfondire i temi proposti. Dai dialoghi di gruppo attraverso diversi metodi non formali alle sessioni di storytelling, dalle passeggiate nella natura ai piccoli ice breaking, ogni attività ha incoraggiato lɜ partecipanti a esplorare le proprie convinzioni, i propri valori ed i propri atteggiamenti nei confronti dei principali sentimenti ed esperienze essenziali della vita.
Il successo del ritiro non è stato misurato solo dalla ricchezza delle discussioni, ma anche dai legami rafforzati tra lɜ partecipanti. Attraverso le esperienze condivise e l’ascolto empatico, lɜ educatorɜ hanno scoperto un terreno comune e un sostegno reciproco, gettando le basi per una collaborazione continua e uno sviluppo personale e professionale.
In linea con la visione dell’Unione Europea di un futuro inclusivo e sostenibile, Life Worth Living esemplifica l’impegno dell’Unione nel promuovere la crescita personale e il benessere. Attraverso iniziative di collaborazione come questa in Italia, e in tutti gli altri Paesi del partenariato, lɜ educatorɜ di tutta Europa potranno rispondere alle sfide del proprio lavoro e della vita personale.
I prossimi passi del progetto vedranno lo stesso gruppo di persone già coinvolte cimentarsi con altre due domande: “come fa sentire una buona vita?” e “cosa è una vita degna di essere vissuta?” durante un incontro a Palermo ed un ultimo incontro di due giorni in Belgio che riunirà tutti i gruppi europei che contemporaneamente portano avanti il percorso.
Se ti interessa questa importante iniziativa che valorizza il benessere e la vita, visita la piattaforma del progetto: https://platform.lifeworthliving.is/dashboard. Troverai unità di apprendimento e relativi materiali sia per i ritiri che per i moduli di apprendimento online e permette allɜ partecipanti di rimanere in contatto durante il percorso di apprendimento.
Se vuoi saperne di più scrivi a lisa.avarello@danilodolci.org, consulta la scheda del progetto o visita la pagina dell’approccio Life Worth Living internazionale, del dipartimento di Yale Center for Faith & Culture.
Life Worth Living: Caring for Our Educators and Principals è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ – KA2 – Partenariati di cooperazione – Scuola.
Partner
- Coordinatore: NORTH Consulting ehf – Islanda
- HASKOLI ISLANDS – Islanda
- NATSIONALNA SHKOLA PO MENIDZHMANT – Bulgaria
- CENTRO PER LO SVILUPPO CREATIVO DANILO DOLCI – Italia
- BLUE ROOM INNOVATION – Spagna
- DJAPO – Belgio
- KMOP – Education and Innovation Hub – Grecia