MILES: nuovi approcci per contrastare la disinformazione e la diffusione di fake news

Mag 21, 2024Notizie

Quanto sappiamo dell’impatto che la diffusione delle fake news ha sulla nostra vita? E quanta attenzione è stata data nelle scuole in Europa a questi argomenti?

Secondo le statistiche dell’Unione Europea, il 70% della popolazione si imbatte in fake news sotto forma di disinformazione o di errata informazione e ciò influisce su vari aspetti della democrazia e della fiducia verso i media e verso le istituzioni. Soprattutto le nuove generazioni, data la loro forte esposizione al digitale, sono una categoria fortemente minacciata che l’UE sta cercando di tutelare e formare attraverso azioni intraprese a livello scolastico (si veda l ’Action Plan against Disinformations ed il Digital Education Action Plan 2021 – 2027). Anche l’UNESCO, l’OECD  e il Consiglio d’Europa hanno sottolineato l’urgenza di affrontare la disinformazione e promuovere l’alfabetizzazione digitale nelle scuole.

Per creare una base solida di conoscenze e consapevolezza, il ruolo di docenti ed educatorɜ è essenziale. MILES si propone di affrontare il problema dilagante delle fake news e della disinformazione tra lɜ giovani rivolgendosi ai settori educativi a partire proprio dallɜ docenti.

L’approccio di MILES si basa su misure proattive come il prebunking, l’alfabetizzazione ai media e l’educazione ai dati. Piuttosto che reagire alla disinformazione a posteriori, il progetto cerca di dotare lɜ studentɜ, e ancora prima il corpo docenti, delle capacità di pensiero critico necessarie per discernere la verità dalle notizie false o fuorvianti.

Nel corso del progetto, MILES si concentrerà sulla formazione dellɜ educatorɜ e sulla conduzione di workshop con docenti e studentɜ. Nelle ultime fasi del progetto, saranno coinvolte anche le famiglie, le comunità educative e lɜ policy makers, con l’obiettivo di delineare un elenco di proposte rivolte al settore educativo, fornendo maggiore attenzione, tempo e strumenti per combattere la disinformazione. MILES mira a creare un effetto domino, mettendo in grado tuttɜ lɜ studentɜ di orientarsi con sicurezza nella grande quantità di notizie e informazioni presenti nel panorama cartaceo e digitale.

Nei primi mesi del progetto, tutto il partenariato sarà impegnato a raccogliere il maggior numero possibile di dati sulla consapevolezza sull’argomento a livello locale e sullo stato dell’istruzione rispetto al tema del progetto: questo verrà fatto attraverso interviste ai policy makers nel campo dell’istruzione,allɜ stakeholder legatɜ ai temi o vicini all’ambiente scolastico e allɜ attorɜ che lavorano attivamente nella scuola; verrà chiesto allɜ studentɜ la loro opinione attraverso un sondaggio e infine ogni Paese fornirà i dati sullo stato dell’arte a livello nazionale che confluiranno in un rapporto europeo che raccoglierà tutte le statistiche, le risorse accademiche e le buone pratiche sulla lotta alle fake news, l’alfabetizzazione dei media e gli strumenti educativi già in atto in ogni Paese.

Mentre MILES intraprende il suo viaggio, lo spirito collaborativo del primo incontro del partenariato a Palermo a fine Marzo serve a ricordare lo sforzo collettivo necessario per affrontare la sfida della disinformazione. Attraverso la cooperazione e interventi mirati, MILES mira ad avere un impatto significativo nella lotta contro le fake news, consentendo allɜ giovani di prendere decisioni informate in un mondo sempre più digitale.

Per maggiori informazioni, visita il sito web del progetto: https://miles.erasmusplus.website o contatta Lisa Avarello: lisa.avarello@danilodolci.org.

MILES

MIL and PRE-BUNKING approaches for critical thinking in the education sector è un progetto finanziato dal programma Erasmus + – Partnership for Innovation – Forward Looking Projects.

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