Ritrovare motivazione e gioia grazie alla sperimentazione di metodologie non formali

Giu 26, 2023Notizie

Sei un educatorǝ che lavora con persone adulte in cerca di nuovi stimoli e spunti interessanti? Il training di Joy fa proprio al caso tuo!

Nei prossimi mesi, nelle varie città del progetto Ode to Joy – Palermo, Vienna, Budapest e Ueckermünde – verrà proposta una formazione relativa a metodologie non formali utilizzabili con giovani NEET (Not in Education, Employment or Training, persone tra i 15 e i 29 anni non occupate né inserite in un percorso di istruzione o di formazione) per permettere loro di riacquisire la gioia e la forza necessaria per affacciarsi al mondo del lavoro.

Uno degli obiettivi di Ode to Joy è quello di fortificare la capacità delle persone di provare emozioni positive, in modo tale da poterle riutilizzare come strumenti di valutazione utili al raggiungimento di un maggior livello di motivazione nell’ambito del percorso di apprendimento e nel riconoscimento delle proprie competenze.

Nei mesi passati, il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, insieme allɜ altrɜ partner di progetto, si è cimentato nella creazione di una guida contenente i criteri sviluppati dalla metodologia Joy e di una ricerca sulla condizione dellɜ NEET nei vari paesi europei coinvolti. Queste risorse sono già disponibili e consultabili in tutte le lingue del progetto sul nostro sito web: https://joy-experience.eu/.

Inoltre, al momento tutte le organizzazioni coinvolte sono al lavoro per dare vita a un manuale e un toolkit che conterranno tutte le attività proposte nelle diverse formazioni che si terranno nelle varie città europee!

Le metodologie presentate prendono spunto da quanto sperimentato dalle associazioni del partenariato durante la formazione tenuta a St. Gothard, una zona rurale al confine tra Austria e Ungheria, dall’8 al 12 maggio 2023. Durante i giorni passati insieme, ogni partner si è occupatǝ di presentare una metodologia diversa, organizzando attività e ragionando sul potenziale impatto che l’approccio potrà avere sulle persone identificate come beneficiarie del percorso. I metodi su cui ci si è soffermati sono: storytelling, teatro, danza e pratiche somatiche, lavoro con la natura e arte. Tutti i metodi scelti hanno come obiettivo la valorizzazione della persona, la creazione di uno spazio sicuro e l’accompagnamento all’autonomia. Un’altra caratteristica centrale delle presenti metodologie risiede nella validazione delle conoscenze precedentemente acquisite, elemento sul quale ci si è ampiamente soffermati nei giorni di formazione. Secondo lɜ ideatorɜ del metodo JOY, quanto appreso in passato, attraverso esperienze non per forza riconducibili a un contesto di educazione formale, può essere preso in considerazione e valorizzato, in quanto parte di un bagaglio di conoscenza e vita spendibile in situazioni future.

Se anche tu vorresti sperimentare nuovi metodi nel tuo lavoro, fatti avanti e partecipa alle formazioni di JOY! Per maggiori informazioni a riguardo, contatta Giulia D’Annibale: giulia.dannibale@danilodolci.org.


ODE TO JOY – Developing Attunement through the Experience of Joy
 è un progetto finanziato dal programma Erasmus+, Partenariati di Cooperazione nel settore dell’educazione degli adulti.

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Per ulteriori informazioni visita il sito https://joy-experience.eu/it/, seguici su Facebook o contatta giulia.dannibale@danilodolci.org.