Ci sono a Palermo persone con disabilità che non solo praticano sport a livello agonistico, ma che hanno deciso di sfruttare il loro potenziale per allenare altri giovani, con disabilità e non, e stimolare in loro la voglia di fare sport, traendone grandi benefici a livello fisico e psicologico. Lo sport, si sa, fa bene e il principio dello sport per tutti deve essere sempre di più promosso per abbattere quelle barriere che a livello strutturale e culturale ancora lo limitano.
Un diversamente abile che pratica sport in maniera costante trarrà grossi benefici in termini di autostima e sicurezza di sé, potrà più facilmente socializzare ed evitare il rischio di emarginazione sociale, combatterà i pregiudizi e potrà superare il trauma che la sua condizione può rappresentare. Ancora di più, un allenatore che sia a sua volta un atleta con disabilità può rappresentare un valore aggiunto in termini di motivazione, diventando un perfetto modello da imitare, una dimostrazione chiara che ogni difficoltà si può affrontare e superare con grinta, impegno e volontà.
Abbiamo incontrato alcuni degli allenatori con disabilità più attivi a Palermo, che ci hanno aperto le porte delle loro palestre, raccontando o mostrando direttamente come si svolge un allenamento coi loro ragazzi: in alcuni casi sono necessarie attrezzature specifiche e metodologie adeguate alle diverse competenze che si vogliono sviluppare; in tutti i casi è necessario un approccio particolarmente attento ai bisogni dei ragazzi, che un allenatore con difficoltà fisiche, più di tutti, può comprendere e aiutare ad affrontare.
Perché lo abbiamo fatto?
All’interno del progetto IMPACTS – IMproving Para-Athlete Coaching And Training careers in Sport, il Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” sta raccogliendo le testimonianze degli allenatori con disabilità a Palermo, per scambiarle con altri allenatori di Polonia, Paesi Bassi, Turchia e Regno Unito. Le loro metodologie di allenamento, tecniche e approcci, verranno messi in comune a beneficio di tutti i soggetti coinvolti e di quanti altri vorranno usufruirne.
Il progetto è finanziato dal programma ERASMUS+ SPORT: i partner del progetto si sono incontrati a Liverpool (UK) lo scorso gennaio per pianificare questo scambio di buone pratiche che convergerà nella pubblicazione di un breve manuale e nella sperimentazione di metodologie provenienti dagli altri Paesi, da parte degli allenatori coinvolti a livello locale.
Il CSC inoltre promuove incontri periodici con atleti e attori interessati al tema: se vuoi entrare a far parte della rete di IMPACTS, scrivi a antonella.alessi@danilodolci.org.