Chiudere un anno slow per aprirne un altro ancora più lentamente. Non nelle attività o nei risultati, ma nello spirito. Il bilancio di metà percorso di SlowMed porta in dote una partnership affiatata e un progetto con le radici ormai affondate dentro tutte le terre coinvolte. Il meeting di Beirut ha confermato quest’unione d’intenti e ribadito un percorso comune, pur nelle specificità di ciascuno dei 6 Paesi coinvolti. Dal 15 al 17 dicembre si sono susseguiti tavoli di confronto e programmazione ospitati nella capitale libanese dal partner locale Arab Resource Center for Popular Arts/AL-JANA.
Punto di partenza di questo incontro è stata l’esperienza di Alessandria d’Egitto, dove a fine ottobre i membri dei gruppi di lavoro locali del progetto si erano riuniti per confrontarsi sullo stato della ricerca e sui passi futuri. È a partire dalle riflessioni maturate in quel contesto che i partner di SlowMed hanno discusso e definito le prossime mosse da fare insieme. A partire dagli eventi regionali, che si svolgeranno in diversi momenti da febbraio a giugno in Egitto, Italia, Libano, Palestina e Spagna, garantendo così continuità e massima visibilità, fino al Festival Internazionale che a inizio settembre riunirà di nuovo tutti i partecipanti al progetto in Portogallo. Al centro del confronto, anche le evoluzioni della ricerca sulla Dieta Mediterranea nei vari territori e le strategie di organizzazione dei laboratori di educazione alimentare che si svolgeranno nelle scuole. Un programma fitto per un altro anno sempre più slow.
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Per ulteriori informazioni contatta il coordinatore del progetto, Alberto Biondo: alberto.biondo@danilodolci.org.
Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale del Programma è di promuovere un processo di cooperazione armonioso esostenibile al livello di bacino affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia.L’Autorità di gestione comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese (www.enpicbcmed.eu).
Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci e in nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma.
L’Unione europea è composta da 28 Stati Membri che hanno deciso di mettere gradualmente in comune le loro competenze, le loro risorse e i loro destini. Insieme, nel corso di un periodo di allagamento durato 50 anni, hanno costruito una zona di stabilità, di democrazia e di sviluppo sostenibile, sempre nel rispetto della diversità culturale, della tolleranza e delle libertà individuali. L’Unione europea è decisa a condividere i traguardi raggiunti e i propri valori con i popoli e Paesi al di là dei propri confini.
Il progetto “Slow Food as a means of dialogue in the Mediterranean contexts – SlowMed”, coordinato dal Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, ha un budget totale di 1.054.598,60 Euro, co-finanziato al 90% dall’Unione Europea (ENPI CBC MED Mediterranean Sea Basin Programme), attraverso l’European Neighbourhood and Partnership Instrument.