Si è svolto con grande successo e partecipazione di pubblico l’evento locale italiano organizzato nell’ambito del progetto SlowMed, finalizzato a promuovere la Dieta Mediterranea non solo come buona pratica alimentare, ma anche come strumento di dialogo interculturale.
L’evento italiano si è tenuto a Palermo sabato 20 giugno presso il co-working Moltivolti – in via Giuseppe Mario Puglia 21 – nel cuore di Ballarò.
La giornata è stata ricchissima di attività interessanti: si è iniziato al mattino con il workshop sul finger food siciliano tenuto dallo chef professionista Paolo Bonanno affiancato dallo chef amatoriale Vincenzo Schillaci, entrambi membri del Local Working Group italiano di SlowMed. I due, insieme ai partecipanti al workshop, hanno preparato alcuni piatti della tradizione mediterranea, reinterpretandoli attraverso l’arte del finger food. Nel pomeriggio si è tenuto un secondo workshop di cucina, dedicato stavolta al mondo libanese e palestinese. I partecipanti, sotto la guida dello chef Fares Titi – del progetto Netkite – si sono cimentati nella preparazione di diversi piatti tipici, scoprendo le storie dietro alla scelta degli ingredienti e alle tecniche di preparazione tradizionali di quei paesi.
Anche i bambini sono stati protagonisti di questa intensa giornata dedicata alla Dieta Mediterranea. A loro è stato dedicato il workshop pomeridiano Merendiamo insieme, dove grazie ad un approccio ludico si è cercato di trasmettere loro l’importanza di un’alimentazione sana. Paolo Bonann
o e Teresa Terrana – membri del gruppo locale del progetto – hanno guidato i bambini in un percorso che attraverso il gioco ha voluto promuovere la sana abitudine di far merenda con la frutta, spesso purtroppo grande assente dalla dieta dei più piccoli.
Dell’importanza di un’alimentazione equilibrata come strumento di prevenzione ad ogni età si è parlato anche nel corso del seminario pomeridiano. Dopo l’intervento di Alberto Biondo, che ha illustrato nel dettaglio il progetto SlowMed, il dott. Carruba del DASOE – Regione Sicilia, ha parlato del ruolo di primaria importanza che una dieta sana svolge nella prevenzione delle malattie. La chef Bonetta dell’Oglio ha fatto invece un intervento in cui ha illustrato gli effetti benefici che i prodotti bio e a km 0 hanno sulla salute dei consumatori. A moderare il dibattito Francesca Landolina, esperta in comunicazione per il cibo e membro anche lei del Local Working Group di SlowMed.
La serata è stata interamente dedicata all’intrattenimento, a partire dallo show cooking della chef Bonetta dell’Oglio, esperta di grani locali, che ha preparato un piatto vegetariano a base di grano e verdure di stagione. A seguire, l’aperitivo mediterraneo durante il quale il pubblico ha potuto gustare le prelibatezze preparate nel corso della giornata dai partecipanti ai workshop. La serata si è conclusa con l’animazione a cura dell’Associazione Tavola Tonda.
Un vero successo per SlowMed e per la Dieta Mediterranea, segno che il cibo è capace di nutrire anche la mente e lo spirito oltre che il corpo.
Il progetto “Food as a means of dialogue in Mediterranean contexts – SlowMed”, coordinato dal Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, ha un budget totale di 1.054.598,60 Euro, co-finanziato al 90% dall’Unione Europea (ENPI CBC MED Mediterranean Sea Basin Programme), attraverso l’European Neighbourhood and Partnership Instrument.
Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci e in nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma.