SlowMed, incontro internazionale ad Alessandria d’Egitto

Ott 21, 2014Tutela del patrimonio culturale

Biblioteca AlessandrinaChef, registi, esperti e appassionati di cibo buono e sano: si ritroveranno tutti insieme per la prima volta ad Alessandria d’Egitto i membri dei gruppi di lavoro locali del progetto SlowMed. Dal 26 al 30 ottobre prossimi, l’incontro internazionale coinvolgerà oltre 70 persone in conferenze, workshop e sessioni di discussione sulla Dieta Mediterranea. A partecipare saranno i 10 membri di ciascuno dei gruppi formatisi nei mesi scorsi nei 6 Paesi coinvolti dal progetto – Egitto, Italia, Libano, Palestina, Portogallo, Spagna – insieme ai loro coordinatori e ai diversi responsabili locali del progetto. Un evento di spessore internazionale che non a caso ha ricevuto anche il Patrocinio gratuito di Expo Milano 2015.

L’incontro rappresenta un’opportunità unica per i partecipanti di confrontarsi con i loro colleghi provenienti dalle sponde nord e sud del Mediterraneo sullo stato delle rispettive ricerche e sui prossimi passi del progetto. In particolare, ci saranno sessioni ad hoc per discutere delle caratteristiche del documentario sulla Dieta Mediterranea, in fase di realizzazione, e della struttura del libro di ricette destinato all’educazione alimentare, che il prossimo anno sarà il frutto dei contributi di tutti i Paesi coinvolti. Allo stesso tempo, gli chef si troveranno a preparare 2 ricette tipiche delle rispettive tradizioni, per poi mescolarsi con i loro colleghi di altri Paesi e fondere esperienze ed  eredità culinarie in 4 squadre internazionali composte da 6 chef ciascuna.

Nel corso dell’evento, che sarà ospitato nel suggestivo scenario della Biblioteca Alessandrina e dall’Università del Faro, ci sarà spazio anche per una riflessione sul concetto di patrimonio immateriale dell’umanità, di cui la Dieta Mediterranea costituisce uno straordinario esempio, riconosciuto definitivamente anche dall’Unesco alla fine del 2013. Ogni gruppo locale presenterà per l’occasione una sintesi creativa del lavoro svolto finora e dei risultati parziali della ricerca: un racconto per immagini e suoni per condividere la propria esperienza di SlowMed.

Per essere sempre aggiornato sulle attività, segui SlowMed sul sito del progetto e sui profili Facebook e Twitter.

Per ulteriori informazioni contatta il coordinatore del progetto, Alberto Biondo: alberto.biondo@danilodolci.org.

ENPI logo

Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale del Programma è di promuovere un processo di cooperazione armonioso esostenibile al livello di bacino affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia.L’Autorità di gestione comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese (www.enpicbcmed.eu).

Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci e in nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma.

L’Unione europea è composta da 28 Stati Membri che hanno deciso di mettere gradualmente in comune le loro competenze, le loro risorse e i loro destini. Insieme, nel corso di un periodo di allagamento durato 50 anni, hanno costruito una zona di stabilità, di democrazia e di sviluppo sostenibile, sempre nel rispetto della diversità culturale, della tolleranza e delle libertà individuali. L’Unione europea è decisa a condividere i traguardi raggiunti e i propri valori con i popoli e Paesi al di là dei propri confini.

Il progetto “Slow Food as a means of dialogue in the Mediterranean contexts – SlowMed”, coordinato dal Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, ha un budget totale di 1.054.598,60 Euro, co-finanziato al 90% dall’Unione Europea (ENPI CBC MED Mediterranean Sea Basin Programme), attraverso l’European Neighbourhood and Partnership Instrument.