L’inclusione sociale non si fonda esclusivamente sulla conoscenza della lingua; tuttavia, le competenze linguistiche sono determinati per un processo di integrazione di successo. È stato dimostrato che le donne immigrate e rifugiate sono costrette ad affrontare degli ulteriori ostacoli nel loro percorso di apprendimento. In media, infatti, hanno un livello di istruzione e formazione professionale più basso e, a causa delle responsabilità nella cura dei figli, le donne sono meno inclini ad accedere alle opportunità formative loro offerte, quindi anche ad apprendere la lingua del paese ospitante. Occorre, dunque, creare opportunità formative adatte alle loro esigenze.
Il progetto Feeling Home risponde a questo problema offrendo opportunità di apprendimento informali alle donne migranti al fine di permettere loro di migliorare le proprie competenze linguistiche favorendo il processo di inclusione sociale. In questo modo, il progetto mira a ridurre il rischio di esclusione social delle donne migrante che vivono nella nostra società, promuovere l’istruzione, migliorare la tolleranza nonché motivare docenti e discenti a dedicarsi all’apprendimento permanenti concentrandosi sulle esigenze delle donne migranti.
Inoltre, mira a potenziare le capacità di educatrici ed educatori incaricati tenere i corsi informali, formando loro, fra le altre, anche la possibilità di potenziare le loro competenze digitali.
Attività
- Creazione di un corso di lingue rivolto alle donne immigrate basato sulla creazione di una mappa urbana.
- Partecipazione delle donne immigrate alla creazione di una mappa cittadina
- Eventi ed escursioni con donne immigrate
- Feedback e discussioni fra educatrici ed educatori, a livello locale e internazionale, riguardo al corso di lingue informale
- Eventi internazionali online fra donne immigrate che parlano la stessa lingua
- Documentazione delle esperienze delle donne immigrate con foto e video
- Sviluppo del manuale metodologico per le e gli insegnanti di lingue al fine di creare un percorso di apprendimento non formale e dei corsi online
- Creazione di una piattaforma di apprendimento interattiva con tutti i materiali, le risorse e le buone pratiche sperimentate nell’arco percorso di apprendimento informale
- Laboratori tesi a potenziare le competenze di formatrici e formatori.
Risultati
- 150 donne immigrate avranno gli strumenti necessari per migliorare le loro competenze linguistiche e condividere le loro esigenze personali con la loro comunità grazie alla partecipazione al corso di lingue informale.
- 5 guide della città con luoghi importanti per le donne immigrate.
- 5 film che descrivono le esperienze delle donne immigrate nel corso della realizzazione delle guide delle loro rispettive città.
- 25 educatrici ed educatori potranno beneficiare delle opportunità di crescita professionale perfezionando le proprie competenze.
- Manuale metodologico per formatrici e formatori volto a sviluppare le loro capacità di insegnamento per creare dei corsi di formazione per chi è impegnato nei servizi di accoglienza rivolti alle donne immigrate.
- Sostenere la crescita professionale di educatrici ed educatori che si rivolgono a target vulnerabili e si servono di metodi didattici alternativi.
- Creazione di una piattaforma di apprendimento interattiva (Moodle) che motiverà educatrici ed educatori nel loro lavoro quotidiano aiutandoli nella creazione di percorsi di apprendimento in linea con le esigenze dei gruppi target.
- Organizzazione di 2 multiplier event in ogni paese, in grado di raggiungere un pubblico di 530 persone.
Partner
- Iberika Education Group Ggmbh – Germania, coordinatore
- Active Citizens Partnership – Grecia
- SwIdeas Ab – Svezia
- Associacio La Xixa Teatre – Spagna
- Centro Per Lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – Italia