Inventing the future

Reciprocal maieutic approach for conflict transformation

Il progetto

Inventing the future
Reciprocal maieutic approach for conflict transformation

N° di progetto

Date di realizzazione

Dicembre 2006 – novembre 2008

Istituzione finanziatrice

DG EAC: Youth Action 5, Support Measures, Innovative Co-operation, Training and Information Projects.

Categorie

Info & contatti

info@danilodolci.org

Social Media

Il progetto ha avuto durata di due anni. Ogni partner ha scelto un conflitto a secondo del contesto storico, sociale, politico del proprio paese, si è pensato alla trasformazione non violenta dei conflitti attraverso delle attività che hanno messo in pratica il metodo della maieutica reciproca. Il progetto “ Inventare il futuro” è stato pensato in base all’idea di permettere ai giovani di diversi paesi di riflettere insieme su una possibilità di trasformazione non violenta dei conflitti, a partire da un approccio non formale di educazione e della mobilità internazionale.

Hanno partecipato al progetto cinque paesi della Comunità Europea, e due paesi del Medio Oriente. I paesi coinvolti sono stati: l’Italia (paese coordinatore), la Moldavia, la Francia, la Bulgaria, la Spagna, l’Israele e la Palestina. “Inventare il futuro” è stato finanziato dal programma “Gioventù in Azione”.  Si è utilizzato il metodo maieutico, metodo di educazione non formale basato sulla presa in considerazione e la valorizzazione dell’altro, attraverso l’ascolto, la creatività, il confronto col “diverso di se stesso”.

Obiettivi

  • Riflettere sulle cause e le conseguenze dei conflitti multietnici, multiculturali,  religiosi;
  • Imparare ad analizzare i conflitti e sviluppare delle strategie per risolverli;
  • Aiutare i giovani a sviluppare delle capacità per gestire delle situazioni conflittuali in un modo non violento;
  • Mobilitare i saperi e le risorse di tutti i partecipanti;
  • Creare uno scambio a livello europeo di esperienze e di buone pratiche per quanto riguarda la trasformazione non violenta dei conflitti.

Attività

Le attività previste dal progetto durante i due anni sono state svolte sia a livello locale che internazionale.

  • Kick-off meeting
  • Bozza di manifesto
  • Youth exchange
  • Peer education
  • Voluntary service
  • International seminar
  • Final seminar

Partner