La società cambia rapidamente, con ritmi sempre più incalzanti. Molti giovani adulti non riescono più a trovare un equilibrio tra le aspettative (in continua evoluzione) da parte di società/mondo accademico/mercato del lavoro con la propria interiorità, le proprie caratteristiche personali e i propri ruoli sociali.
Il progetto Ode to Joy prende il nome da una delle emozioni positive (gioia, orgoglio, soddisfazione, stima) che sono catalizzatori per aumentare la soddisfazione delle persone in generale nella loro vita personale e professionale nel loro lavoro. Le persone gioiose sono più motivate ad agire e a partecipare, hanno molte meno probabilità di andare in burnout, godono di una migliore salute mentale e fisica e sono più resistenti alle emozioni di disagio. Vogliamo raggiungere questo obiettivo fondendo insieme metodi esperienziali, come il teatro, il bodywork, la danza, la musica, il lavoro sui simboli, lo storytelling, le attività nella natura, che aiutino i NEET a riconnettersi con il loro corpo e la loro mente, aumentando la loro capacità di sperimentare la gioia e di connettersi e, attraverso questa esperienza, sviluppare un maggiore senso di sintonia e di gioia. Inoltre, considerando che il riconoscimento e la validazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali è difficile ma estremamente importante per il mondo del lavoro e la partecipazione, il progetto Ode to Joy vuole intervenire con strumenti specifici che siano in grado di connettere gli strati più profondi di una persona (conoscenze e abilità intangibili, ruoli sociali, immagine di sé, caratteristiche personali, motivazioni ed emozioni positive sottostanti) e utilizzare le emozioni positive per renderle visibili e collegarle a richieste riconoscibili da parte di aziende/organizzazioni, attraverso la valutazione dell’apprendimento pregresso.
Attività
- Fase di ricerca sulle metodologie esperienziali per l’integrazione dei NEET nel mercato del lavoro con un’analisi qualitativa per analizzare la loro usabilità per lo sviluppo del modello JOY.
- Evento di formazione internazionale per lo staff del progetto
- Sviluppo dei curricula formativi JOY e raccolta di feedback attraverso eventi locali con stakeholders.
- Testing a livello locale
- Sviluppo del Positioning Paper di JOY per l’approvazione del modello, della metodologia e degli strumenti di JOY a livello europeo, sulla base dei risultati ottenuti.
Risultati
- Modello JOY: Report della ricerca transnazionale che include un’analisi dei bisogni per l’impatto della COVID19 e della crisi economica sulla posizione dei NEET, e delle linee guida per una metodologia pedagogica per lo sviluppo degli strumenti di formazione JOY.
- Risorse per educatori – Toolbox and Handbook: una raccolta di metodi/approcci volti a fornire ai formatori e agli educatori per adulti conoscenze dettagliate per arricchire la loro pratica lavorativa e per sostenerli nel loro compito di pianificazione e implementazione del curriculum. Questa raccolta conterrà: un Toolbox con una raccolta di esercizi e strumenti specifici relativi a metodi esperienziali (teatro, narrazione, lavoro con la natura, lavoro corporeo, lavoro sui simboli, valutazione bottom-up dell’apprendimento precedente) che mirano a migliorare l’esperienza delle emozioni positive; un Handbook con una raccolta di articoli sugli approcci e sul meccanismo di impatto dei metodi che serviranno come sfondo “teorico” per il Toolbox.
- Corso di formazione JOY – Lo schema formativo comprende strutture/materiali necessari per aumentare la consapevolezza delle competenze e la connessione con le emozioni, le caratteristiche personali, la motivazione e il ruolo che svolgono. L’approccio formativo sarà multilivello, multidisciplinare e basato sul lavoro, in grado di formare una persona NEET in un tempo relativamente breve, includendo elementi per l’identificazione dell’apprendimento informale e non formale.
- JOY Positioning Paper – un documento di raccomandazioni politiche rivolto ai decisori politici, agli stakeholder che partecipano alle consultazioni politiche, agli enti di formazione e alle organizzazioni che si occupano di NEET per aprire la strada all’approvazione del modello, della metodologia e degli strumenti JOY a livello europeo, influenzando il processo decisionale verso l’uso della psicologia positiva e il riconoscimento delle competenze acquisite per rafforzare l’occupabilità e la partecipazione dei NEET.
Partner
- Coordinatore: Rogers Személyközpontú Oktatásért Alapítvány, Ungheria
- GeSoB – Gesellschaft für Sozialforschung und Bildung, Austria
- UWEZO GmbH, Germania
- Astoria Színházi Közművelődési Egyesület, Ungheria
- Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, Italia