#100annidiDaniloDolci

La passione di Stracci

Spettacolo teatrale scritto e diretto da Gigi Borruso. Con Gigi Borruso, Valeria D'Aquila, Alessandra Guagliardito (Museo Sociale Danisinni – Teatro Studio)

Borgo Danilo Dolci

Venerdì 27 giugno 2025

21:15

Questa pièce esplora le marginalità umane e sociali del nostro tempo attraverso il fantasma di Stracci, personaggio de “La ricotta” di Pasolini. Stracci, un disgraziato del sottoproletariato romano, viene arruolato per il ruolo del “ladrone buono” in un film sulla Passione di Cristo. Durante le riprese, Stracci muore sulla croce, nell’indifferenza generale. È proprio qui che la drammaturgia di Gigi Borruso attecchisce: Stracci è ancora sulla croce e non sa di essere morto.

Ambientata a Palermo, la pièce intreccia il racconto di Stracci con quelli della moglie Lena e della figlia Vita. In una narrazione piena di equivoci e inconsapevole comicità, Borruso racconta, attraverso questo terzetto di personaggi di periferia, lo smarrimento dell’arte stessa nel comprendere il reale e nell’intercettare chi è soffocato dal bisogno.

Testo e regia di Gigi Borruso

  • Interpreti: Gigi Borruso, Valeria D’Aquila, Alessandra Guagliardito
  • Scena e Costumi: Valentina Console
  • Musiche: Giacco Pojero, Nino Vetri, Louis Sclavis, Ryuki Sakamoto
  • Assistente regia: Felicetta Ottavia Giordano, Carla Carta

A cura di

Gigi Borruso

Attore, autore, regista. Formatosi nel 1981 alla scuola di Michele Perriera, tra gli anni ’80 e ’90 è stato uno dei principali interpreti dello storico gruppo palermitano Teatés. Dal 1995 al ’99, ha collaborato con Roberto Guicciardini al Teatro Stabile di Palermo, ricoprendo ruoli da protagonista in noti spettacoli. Attualmente, Borruso è insegnante di recitazione presso la Scuola del Teatro Stabile di Palermo e dirige “DanisinniLab Teatro Studio”, un laboratorio teatrale nato nello storico quartiere palermitano di Danisinni.

La sua drammaturgia prende spesso spunto da temi d’attualità sociale per raccontarne, con ironia e stupore, paradossi e cortocircuiti. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Premio Tuttoteatro (2006, 2009), Premio Ugo Betti per la drammaturgia (2008), Premio Museo Fratelli Cervi (2013), Premio Fersen alla drammaturgia (2015). Tra i suoi testi pubblicati figurano “Luigi che sempre ti penza” (2011, Ed. Navarra, tradotto anche in francese), “Il suono della notte” (2017, Ed. Vittorietti) e “Domani vi racconterò il resto – intorno al teatro, appunti d’un attore” (2025, Ed. Navarra).

Valeria D’Aquila

Attrice, ha iniziato il suo percorso teatrale a Palermo, diplomandosi nel 1984 presso la Scuola di Teatro Teates. Successivamente ha scelto Roma come città d’adozione, dove ha approfondito la sua formazione alla Facoltà di Lettere Moderne dell’Università ‘La Sapienza’, focalizzandosi su Italianistica, Teatro e Spettacolo.

Il suo cammino artistico è stato segnato da incontri significativi con figure di spicco del mondo culturale e teatrale, tra cui la poetessa Bianca Maria Frabotta, la cantautrice Giovanna Marini, i registi Michele Perriera, Thierry Salmon e Lorenzo Salveti, e l’attore Ferruccio Soleri. Dal 2012 è tornata a Palermo, trovando in DanisinniLab Teatro Studio, diretto da Gigi Borruso, il suo nuovo riferimento. Questo riavvicinamento segna un ritorno alle radici della sua prima formazione con Teates e una rinnovata esplorazione della sua poetica e del suo Teatro.

Alessandra Guagliardito 

Scenografa e attrice. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Palermo in Scenografia, dove inizia a muovere i primi passi come scenografa realizzatrice e attrezzista per la Fondazione Orestiadi di Gibellina, il Teatro Massimo e il Teatro Biondo di Palermo. Per quest’ultimo, ha poi lavorato come assistente scenografa, assistente costumista e sarta.

Dal 2018 frequenta DanisinniLab, laboratorio teatrale di comunità diretto da Gigi Borruso, formandosi come attrice e collaborando alla realizzazione di scenografie e costumi di diversi spettacoli. Questa duplice esperienza le consente di progettare ambienti e costumi che rispondono in modo sensibile alle esigenze del movimento scenico e della drammaturgia, offrendo una visione organica dello spazio scenico e del gesto. Ha progettato e realizzato scenografie e costumi per spettacoli teatrali, videoclip, spot web e cortometraggi indipendenti. Parallelamente, ha recitato in diversi spettacoli teatrali diretti da Gigi Borruso e nel film “Il delitto Mattarella” di Aurelio Grimaldi. Negli ultimi anni ha collaborato con diverse associazioni culturali alla realizzazione di progetti di arte visiva e teatro nelle scuole, con minori dell’area penale esterna e nelle periferie di Palermo.

Valentina Console

Artista poliedrica, è scenografa, costumista e art director pubblicitaria. Attualmente è Docente e Coordinatrice della Cattedra di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.

Nel 1985 ha iniziato la sua attività teatrale come scenografa-costumista, collaborando con l’I.N.D.A. a Segesta e Siracusa. Trasferitasi a Roma nello stesso anno, ha completato gli studi e ha collaborato con scenografi come Elio Sanzogni (per il Re Lear di Gino Zampieri a Taormina) ed Emanuele Luzzati (al laboratorio Sceno ‘80).

In occasione dei Mondiali ’90 ha collaborato con la Rai regionale. La sua carriera è costellata di collaborazioni con numerosi e stimati registi, tra cui Giancarlo Sammartano, Melo Freni, Grazia Scuccimarra, Alessandro Quasimodo, Giovanni Mazzara, Gigi Borruso, Costanza Quatriglio, Marco Carniti, Roberto Rustioni, Cinzia Maccagnano, Paride Benassai e Henning Brockhaus.

 

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    Cento anni fa nasceva Danilo Dolci. Celebriamo il suo centenario con eventi, iniziative, approfondimenti che ci accompagnano in un cammino collettivo e partecipato per riscoprire il suo messaggio.