In Campo è una mostra fotografica che, attraverso gli scatti di Giulio Di Meo, racconta l’esperienza dei “campi della legalità” promossi da Arci e Libera. Questi luoghi sono spazi di formazione, incontro e resistenza civile, dove ogni estate migliaia di giovani volontari scelgono di dedicare il proprio tempo al lavoro sui beni confiscati alle mafie.
Le fotografie documentano l’impegno quotidiano dei volontari in alcune delle esperienze più significative dell’antimafia sociale: dai campi della cooperativa Lavoro e Non Solo, che coltiva terreni strappati a Cosa Nostra tra Corleone, Monreale e Canicattì, ai progetti del consorzio Macramè in Calabria, fino alla provincia di Caserta e alla Lombardia, testimoniando come la mafia abbia attecchito da tempo anche al Nord. Attivi dal 2005, i campi della legalità sono un’esperienza concreta di cittadinanza attiva e trasformazione sociale, che promuove una cultura fondata su giustizia, solidarietà e responsabilità. Attraverso la fotografia, Di Meo restituisce volti, gesti e paesaggi che raccontano il senso profondo di questo volontariato: un gesto collettivo di riscatto e resistenza civile.
Alcune immagini sono tratte dal volume Il mio campo libero (2018, Spi-Cgil Emilia-Romagna), con testi di Marco Sotgiu e prefazione di Rosy Bindi.

