#100annidiDaniloDolci

In Campo – Storie di legalità e resistenza civile

Mostra fotografica di Giulio Di Meo

Borgo Danilo Dolci

Venerdì 27 giugno 2025

Per tutta la durata del festival

In Campo è una mostra fotografica che, attraverso gli scatti di Giulio Di Meo, racconta l’esperienza dei “campi della legalità” promossi da Arci e Libera. Questi luoghi sono spazi di formazione, incontro e resistenza civile, dove ogni estate migliaia di giovani volontari scelgono di dedicare il proprio tempo al lavoro sui beni confiscati alle mafie.

Le fotografie documentano l’impegno quotidiano dei volontari in alcune delle esperienze più significative dell’antimafia sociale: dai campi della cooperativa Lavoro e Non Solo, che coltiva terreni strappati a Cosa Nostra tra Corleone, Monreale e Canicattì, ai progetti del consorzio Macramè in Calabria, fino alla provincia di Caserta e alla Lombardia, testimoniando come la mafia abbia attecchito da tempo anche al Nord. Attivi dal 2005, i campi della legalità sono un’esperienza concreta di cittadinanza attiva e trasformazione sociale, che promuove una cultura fondata su giustizia, solidarietà e responsabilità. Attraverso la fotografia, Di Meo restituisce volti, gesti e paesaggi che raccontano il senso profondo di questo volontariato: un gesto collettivo di riscatto e resistenza civile. 

Alcune immagini sono tratte dal volume Il mio campo libero (2018, Spi-Cgil Emilia-Romagna), con testi di Marco Sotgiu e prefazione di Rosy Bindi.

A cura di

Giulio Di Meo

Fotografo impegnato da oltre vent’anni nell’ambito del reportage e della didattica. Organizza incontri e workshop di fotografia documentaria, reportage, photovoice e di street photography, sia in Italia che all’estero. Conduce inoltre laboratori per bambini, adolescenti, rifugiati e persone con disabilità, promuovendo attivamente la fotografia come strumento di espressione e integrazione sociale.

Fotografo freelance e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2018, porta avanti progetti indipendenti. È photo editor e vicedirettore della rivista di fotogiornalismo Witness Journal. Collabora con diverse associazioni e ONG, specialmente con Arci e Arcs Culture Solidali, con cui dal 2007 organizza workshop in Africa e America Latina.

In più di vent’anni, ha tenuto oltre 200 workshop di fotografia sociale, esposto in più di 200 mostre e pubblicato diversi libri fotografici: Pig Iron (2013), Sem Terra (2014), Il Deserto Intorno (2015), Il mio campo libero (2018), Anticorpi bolognesi (2020), Casa Anpas (2022), Beyond Border (2025).

“Raccontare il mondo veicolando azioni concrete e buone pratiche di cambiamento: è questo il compito di quella che amo definire fotografia sociale. Sono convinto che le immagini possano veicolare emozioni ed accorciare distanze, abbattendo barriere e pregiudizi. La fotografia dovrebbe aiutarci a riconoscere quella multiforme geografia dell’umanità che compone il mondo, contribuendo così alla costruzione di una società più giusta.”

    #100annidiDaniloDolci

    Cento anni fa nasceva Danilo Dolci. Celebriamo il suo centenario con eventi, iniziative, approfondimenti che ci accompagnano in un cammino collettivo e partecipato per riscoprire il suo messaggio.