#100annidiDaniloDolci

L’ascesa alla felicità

Presentazione del libro di Danilo Dolci, edito da SCE – Spazio Cultura Edizioni di Palermo. A cura di Giorgio Schultze, Barbara De Luca e Augusto Vetrallini

Borgo Danilo Dolci

Sabato 28 giugno 2025

11:00

Scritto da Danilo Dolci nel 1948, a soli 24 anni, il testo L’ascesa alla felicità è fondamentale per comprendere le radici del suo impegno rivoluzionario nella nonviolenza. Partendo dalla domanda “Come puoi essere felice se intorno a te i tuoi fratelli vengono consumati e travolti dalla fame e dalla miseria?“, Dolci raccolse centinaia di citazioni e aforismi da decine di pensatori, da Marco Aurelio a Epitteto, da Pietro Verri a Bertrand Russell, dalla Bibbia all’Upanishad e al Bhagavad Gita.

L’ascesa alla felicità fu pubblicato originariamente dalla Stamperia Tamburini di Milano in tiratura limitata di 200 copie e non fu mai più ristampato, rimanendo un’opera quasi introvabile: ne esisteva un’unica copia, presso la Biblioteca Nazionale di Firenze.

Oggi, grazie all’accordo con Daniela e Amico Dolci, alle indicazioni di Giuseppe Barone, alla collaborazione con Nicola Macaione di Spazio Cultura Edizioni e alla generosità di Giorgio Schultze e Barbara De Luca, il testo originale è stato trascritto e riportato “alla luce” in questa nuova edizione. L’obiettivo è chiaro: mettere a disposizione dei “costruttori di speranza” solidi mattoni di conoscenza ed esperienza.

Parteciperanno alla presentazione:

  • Daniela Dolci – Presidente della Società S.r.l. “Borgo Danilo Dolci” Impresa sociale, Presidente dell’Associazione Danilo Dolci – Nuovo Futuro e Presidente della Danilo Dolci – Gesellschaft
  • Amico Dolci – Presidente del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS
  • Giuseppe Barone – Vicepresidente del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS, Coordinatore del Comitato scientifico Borgo Danilo Dolci e biografo di Danilo Dolci
  • Nicola Macaione della SCE – Spazio Cultura Edizioni
  • Giorgio Schultze, Barbara De Luca e Augusto Vetrallini, curatori e finanziatori della nuova edizione, non potranno essere presenti all’incontro ma invieranno un loro saluto scritto.

A cura di

Giorgio Schultze

Nato in Argentina nel 1956, da una famiglia di migranti italiani, è laureato con Lode in Architettura al Politecnico di Milano. Per quarant’anni è stato ricercatore e imprenditore nel settore delle energie rinnovabili, contribuendo attivamente allo sviluppo sostenibile.

Il suo impegno ecologista è iniziato presto: a 16 anni ha fondato il Movimento Ecologico presso l’ITIS E. Conti di Milano. Successivamente, è stato fondatore e Presidente dell’Università Verde di Milano (1986-1989), una scuola di “ecologia sociale” aperta a un pubblico di tutte le età che ha formato oltre 3.000 studenti.

Umanista e pacifista convinto, è stato Portavoce Europeo della 1ª Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza (2009-2010). Ha promosso micro-progetti di appoggio umano in Senegal, Mali, India, Brasile e Argentina. Con sua moglie Barbara, nel 2011 è stato promotore del Progetto Ubuntu, un asilo multietnico a Palermo per bambini da 0 a 12 anni, senza distinzione di razza, lingua, nazione o religione.

Oggi, da pensionato, continua la sua attività di ricerca e studio sugli effetti dell’era dell’Antropocene sulla biosfera e sull’umanità. La sua riflessione si riassume nella convinzione: “Solo l’uomo può salvare se stesso dalla catastrofe ambientale e umanitaria che egli stesso ha creato. Lo dobbiamo a noi, ai nostri figli, al pianeta Terra che ci ospita.

Barbara De Luca

Attivista sociale, nata a Milano nel 1960, fin da giovanissima ha praticato atletica leggera, specializzandosi negli 800 metri fino a conquistare un posto nella Nazionale azzurra nei primi anni ’80.

Da sempre sensibile ai temi sociali, è profondamente impegnata nel mondo del volontariato e della solidarietà. In questo contesto, ha conosciuto Giorgio, compagno di vita e di avventure.

Nel 2002, ha fondato e presieduto l’associazione “Umanisti nel Mondo”, impegnandosi per oltre sei anni in progetti di appoggio umano nelle favelas dello stato di San Paolo, in Brasile. Forte di questa esperienza, in Italia ha co-fondato, con un gruppo di volontari, l’Associazione culturale Ubuntu a Palermo, una ludoteca e doposcuola multietnico.

Ha coordinato un gruppo e realizzato uno studio internazionale sulla radice della vendetta e sulla riconciliazione personale e sociale, presentato al Forum di Milano nell’ottobre 2008. Iscritta nelle liste di volontariato della Protezione Civile del Comune di Milano, ha collaborato nell’accoglienza e sostegno a profughi siriani e, successivamente, di diverse nazionalità. Ha inoltre lavorato presso uno studio di progettazione ambientale a Milano.

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    Cento anni fa nasceva Danilo Dolci. Celebriamo il suo centenario con eventi, iniziative, approfondimenti che ci accompagnano in un cammino collettivo e partecipato per riscoprire il suo messaggio.