Un workshop di fotografia documentaria per esplorare la memoria storica della resistenza alla mafia e il messaggio di Danilo Dolci, educatore e attivista della nonviolenza, ancora oggi più che mai attuale. Quattro giorni di immersione in luoghi simbolo della Sicilia: Trappeto, Cinisi, Partinico, Gibellina, Poggioreale antica e Santa Ninfa, teatri di lotta, cambiamento e speranza. L’obiettivo è raccontare, attraverso il linguaggio fotografico, la forza della memoria collettiva, i processi di resistenza sociale e civile, e l’eredità di chi ha combattuto l’oppressione mafiosa.
Il workshop sarà arricchito da incontri con attivisti, amici e familiari di Danilo Dolci e Peppino Impastato, testimoni diretti di un impegno che continua a ispirare nuove generazioni. Sarà un’occasione per trasformare la fotografia in uno strumento di narrazione e testimonianza, attraverso immagini capaci di dare voce a storie di coraggio e cambiamento. I partecipanti avranno anche l’opportunità di conoscere e documentare il Festival “Palpitare di nessi”, giunto alla sua seconda edizione e dedicato alla figura di Danilo, contribuendo al recupero del Borgo di Dio.


