Borgo di Dio. La Sicilia di Danilo Dolci (1952-1956)

Titolo: Borgo di Dio. La Sicilia di Danilo Dolci (1952-1956), di Vincenzo Schirripa

Edizione: Franco Angeli, Milano, 2010

A partire dagli anni Cinquanta la Sicilia di Danilo Dolci è stata al centro di una rete di impegno civile dalle dimensioni internazionali. Giunto nelle “zone del banditismo” non ancora trentenne, Dolci vi declinò la sua proposta politica ed educativa, attraverso alterne stagioni, fino alla morte. Attorno a lui si ritrovarono presto spezzoni di culture politiche che scontavano la propria irriducibilità alle asprezze del bipolarismo; l’attrattiva esercitata dalla sua originale figura di intellettuale impegnato contribuì a orientare percorsi di impegno culturale, sociale e religioso che difficilmente si sarebbero incrociati altrove.
Le ragioni di un così ampio coinvolgimento sono individuabili già nella prima fase della sua esperienza, e risiedono in buona parte nel modo in cui essa si pose in sintonia con le aspettative che tanti nutrivano guardando al farsi dell’Italia democratica a partire dai suoi luoghi estremi.

Questo libro è disponibile presso i locali del Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci di via Roma 94 a Palermo.