PORTELLA DELLA GINESTRA 1947-’67
E FINO A QUANDO?
Gli assassini che hanno saputo mentire e tacere sono liberi, ancora potenti e protetti.
Chi sapeva dal di dentro, quando non si è piegato è stato assassinato: avvelenato, o sparato, o tolto di mezzo con mostruoso mestiere; anche i vecchi amici quando non si sono mantenuti allineati sono stati buttati in galera, o spinti al suicidio.
Vecchi assassini dai ministeriali sorrisi, vecchi sfruttatori della disperazione della povera gente, vecchi esperti nel soffocare la vita bilanciando intrighi, vecchi consumati amministratori dell’ingiustizia, vecchi pavidi puntellatori della Ragion di Stato, vecchi furbi che aspettate di vendere clamorosamente tra vent’anni quello che oggi già ben sapete ed oggi è necessario tutti sappiano: le vostre trame giorno per giorno appalesano il disegno alla nuova coscienza del mondo. Il vostro tempo è finito nella misura in cui la gente che aspettava la festa del lavoro, aspettava nuovi rapporti di comunitaria fraternità, aspettava l’illuminazione della verità, ha imparato a non aspettare: costruendosi vivo, pazientemente, pezzo per pezzo – pur tra la lupara, il veleno, la menzogna -, un nuovo mondo di lavoro, di effettiva fraternità, di verità per tutti.
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