Liberi di Crescere: Quali sono i bisogni e i desideri della comunità educante?

Nov 16, 2018Notizie

Coinvolgere sul territorio docenti, famiglie, operatori sociali ed economici in un percorso che, a partire da un’autoanalisi e attraverso i laboratori di Maieutica Reciproca, individueranno i valori che si vogliono ristabilire nella propria comunità e, in forza di questi, i principi che stanno alla base della loro realizzazione.

Il progetto Liberi di Crescere – Rete ad alta intensità educativa intende avviare un’alleanza fra gli attori delle comunità educanti attraverso la stipula di “Patti Educativi”. I patti si fondano su 3 pilastri principali: Autoanalisi, Interventi a supporto della Comunità Educante, Rete.

I laboratori maieutici “Autoanalisi su bisogni e desideri”, hanno preso avvio nel mese di settembre a Palermo, presso il CSC Danilo Dolci, incontrando educatori, insegnanti, genitori e studenti. Si sono susseguiti ad ottobre a Salerno e a Messina.

I laboratori vengono organizzati in 2 giornate, ogni 6 mesi, in ognuna delle 5 città coinvolte, per individuare tematiche e problematiche su cui confrontarsi e da cui ricavare obiettivi comuni da raggiungere, per la crescita e il consolidamento delle comunità educanti coinvolte e del senso di appartenenza comunitario, consolidando una rete di relazioni eterogenee e durature.

I laboratori accompagneranno l’andamento delle azioni progettuali, sulla base delle osservazioni delle dinamiche innescate.

Il 1° giorno dedicato a laboratori maieutici, coordinati dai formatori del CSC DD e da un formatore del Gruppo Abele, rivolti agli operatori locali (referenti di associazioni e scuole di ogni territorio) al fine di riflettere su ruoli e metodi, su dinamiche e relazioni scolastiche, sui luoghi -fisici e non– e gli attori che circondano la scuola, a partire dalla famiglia.

Vengono individuate criticità e punti di forza da valorizzare e si condivide l’Approccio Maieutico Reciproco (ARM) che sarà utilizzato dagli operatori locali nelle varie azioni del progetto, un modus operandi improntato sul confronto, l’ascolto reciproco e il rispetto di ognuno, per la crescita dentro e fuori la scuola.

Il 2° giorno è dedicato a laboratori maieutici allargati, rivolti a una rappresentanza del target di riferimento (docenti, studenti, famiglie e attori delle comunità locali) coordinati dagli operatori locali coinvolti nel 1° giorno, con il supporto/facilitazione dei formatori di CSC DD e Gruppo Abele. Lo scopo è individuare bisogni e desideri dei beneficiari, focalizzarsi sulle emozioni, sull’importanza di riconoscere le proprie e quelle degli altri, sulla condivisione di problemi e di idee nuove, con l’impegno comune a tradurli in progetti di soddisfazione dei bisogni profondi e di sviluppo sociale su cui gradualmente lavorare insieme.

Nello specifico, per i primi laboratori, abbiamo concordato di presentarci uno per uno, poi di riflettere un po’ insieme sul tema dell’uso superficiale che in genere facciamo delle parole. Per affrontare il tema proposto, abbiamo fatto alcuni esempi relativi alla superficialità con cui spesso ci esprimiamo: non sappiamo bene, in genere, l’esatto significato di una parola o un’altra, generando spesso equivoci, incomprensioni.

Sono stati scelti argomenti importanti per la sfera scolastica e, più in generale, per quella relazionale.

Gli incontri sono terminati con un interrogativo: quali possono essere le condizioni che favoriscono la comunicazione?

Il 27 ed il 28 novembre i partner del progetto parteciperanno al primo Evento Nazionale del progetto e seguiranno i laboratori di autoanalisi su bisogni e desideri nelle città di Torino e Genova.

Liberi di Crescere – Rete ad alta intensità educativa è un progetto finanziato dal Bando Adolescenza 11 -17 anni – Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile – CON I BAMBINI Impresa Sociale.

Il progetto coinvolge 4 regioni e 5 città: Palermo, Messina, Salerno, Genova e Torino.

Per ulteriori informazioni, contatta Irene Ippolito: irene.ippolito@danilodolci.org.