Palermo è pronta per il futuro digitale?

Lug 15, 2019Notizie

Una ricerca qualitativa a Palermo e in Italia sulle competenze digitali, le tecnologie del futuro e il mercato del lavoro siciliano all’interno del progetto E-DESIGN

Le competenze digitali stanno diventando sempre più importanti nella vita quotidiana di molti cittadini europei, dato che una quota crescente di attività vengono svolte esclusivamente online. Queste attività facilitano la partecipazione economica, sociale e politica, ma non tutti possiedono le competenze necessarie per essere parte attiva della nuova “era digitale”, soprattutto nei paesi dell’Europa meridionale, che sistematicamente sottoperformano in termini di istruzione ICT, competenze digitali avanzate e programmazione rispetto agli altri Stati membri. Per esempio, l’Italia è al quarto posto in Europa per il suo mercato digitale meno sviluppato. Le competenze digitali non includono solo le competenze tecniche, ma anche la comprensione della tecnologia, il problem-solving e altre competenze necessarie che sono una grande parte della nostra vita presente ma soprattutto del futuro.

In questo contesto, è nato il progetto E-DESIGN – European Digital Education for Social Inclusion and Global Neighbourhood, finanziato dal programma Erasmus +, Key Action 3: social inclusion and common values. Il progetto mira a promuovere l’inclusione sociale e a combattere la disuguaglianza sociale tra i gruppi svantaggiati, soprattutto migranti e rifugiati, attraverso il rafforzamento delle loro competenze digitali al fine di migliorare le loro opportunità nel mercato del lavoro e la partecipazione sociale. In questo progetto, 7 partner provenienti da 6 paesi europei lavoreranno insieme per 3 anni per creare “ICT Training Hotspots” che offrono attività formative per aumentare le competenze digitali e favorire l’inclusione sociale, e creare una base sostenibile per questi ICT Training Hotspots per continuare e moltiplicarsi in futuro.

Per il progetto, nel periodo tra marzo e maggio 2019, due membri dello staff del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci hanno intervistato 14 professionisti del settore ICT, ricercatori e docenti che lavorano in aziende IT, fablab, scuole e università con diversi livelli di responsabilità. Le organizzazioni che si sono rese disponibili per questa prima serie di interviste offrono diversi tipi di servizi, tra cui sviluppo di software, analisi dei dati, automazione e ingegneria elettronica, design per l’innovazione urbana e sociale, sviluppo di giochi, gestione dei processi, reclutamento, ricerca applicata e istruzione. Le persone intervistate rappresentano diverse realtà, da una società di consulenza con quasi 800 dipendenti a un gruppo di tre persone. Attraverso interviste individuali e questionari online, sono state raccolte informazioni aggiornate sulle tecnologie attuali e future, sui profili professionali e sulle relative competenze tecniche rilevanti per il settore ICT, con l’obiettivo di identificare il punto di ingresso al mercato del lavoro digitale per i migranti, i rifugiati e altri gruppi svantaggiati, e strutturare di conseguenza offerte di apprendimento efficaci per soddisfare le loro esigenze educative. Anche se la diversità dei partecipanti ai questionari e degli intervistati coinvolti impedisce di trarre conclusioni definitive come risultato di questa ricerca qualitativa, le risposte raccolte hanno mostrato una convergenza su alcuni punti importanti e, quindi, hanno innegabilmente fornito intuizioni interessanti che saranno esplorate nel report.

Il report è disponibile solo in inglese e può essere scaricato qui.

E-DESIGN: EUROPEAN DIGITAL EDUCATION FOR SOCIAL INCLUSION AND GLOBAL NEIGHBOURHOOD è un progetto della durata di tre anni finanziato dal programma Erasmus+: Azione Chiave 3 – Inclusione Sociale e Valori Comuni. Il progetto mira a contribuire a promuovere l’inclusione sociale e a combattere le disuguaglianze sociali tra i gruppi svantaggiati, in particolare migranti e rifugiati, attraverso il rafforzamento delle loro competenze digitali al fine di migliorare le loro opportunità sul mercato del lavoro e la partecipazione sociale secondo gli obiettivi del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali ed ET 2020.

Partner