SlowMed, il gruppo italiano inizia la ricerca

Lug 14, 2014Tutela del patrimonio culturale

SlowMed, Italian Working Group's research has startedDue film maker e quattro chef, due direttori di scena, una nutrizionista e un’esperta di comunicazione. Sono loro i dieci componenti del gruppo di lavoro locale italiano di SlowMed, che si è incontrato per la prima volta il 10 luglio a Palermo nella sede del Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci. Scelti attraverso un’accurata selezione conclusa a fine giugno, i membri del gruppo si sono presentati offrendo da subito spunti interessanti per lo sviluppo dell’attività di ricerca sulla Dieta Mediterranea in Sicilia e confermando la loro forte motivazione verso il progetto.

Tappa dopo tappa, è un percorso che si snoderà attraverso la Sicilia alla ricerca delle ricette tradizionali e delle materie prime tipiche della Dieta mediterranea, ma anche delle influenze culturali che l’hanno fatta nascere ed evolvere. Tutto questo cercando di valorizzare le realtà che hanno maturato un’idea responsabile dell’alimentazione, mantenendo l’eredità agroalimentare e ittica dell’area. Un cammino che si concluderà il prossimo autunno e verrà documentato attraverso un diario della ricerca costantemente aggiornato sul sito web di SlowMed.

Nelle prossime settimane, il gruppo si incontrerà di nuovo per cominciare a organizzare la ricerca e pianificarne le tappe. Alla fine, il materiale raccolto porterà alla realizzazione di un documentario sui diversi aspetti della Dieta mediterranea in Sicilia e di un libro destinato all’educazione alimentare dei più piccoli che raccoglierà le ricette più significative. Prodotti, questi, che verranno sviluppati parallelamente anche dai gruppi locali degli altri Paesi coinvolti in SlowMed (Egitto, Libano, Palestina, Portogallo, Spagna), così da mettere in luce aspetti comuni e divergenze della cucina mediterranea. Un confronto che avverrà direttamente già a ottobre grazie a un incontro internazionale alla Biblioteca d’Alessandria in Egitto e che si rinnoverà con la partecipazione di tutti i gruppi locali a un festival sulla Dieta mediterranea in Portogallo previsto per giugno 2015.

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Per informazioni, contattare il coordinatore del progetto alberto.biondo@danilodolci.org.

 

ENPI logo

Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale del Programma è di promuovere un processo di cooperazione armonioso esostenibile al livello di bacino affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia.L’Autorità di gestione comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese (www.enpicbcmed.eu).


Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci e in nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma.


L’Unione europea è composta da 28 Stati Membri che hanno deciso di mettere gradualmente in comune le loro competenze, le loro risorse e i loro destini. Insieme, nel corso di un periodo di allagamento durato 50 anni, hanno costruito una zona di stabilità, di democrazia e di sviluppo sostenibile, sempre nel rispetto della diversità culturale, della tolleranza e delle libertà individuali. L’Unione europea è decisa a condividere i traguardi raggiunti e i propri valori con i popoli e Paesi al di là dei propri confini.


Il progetto “Slow Food as a means of dialogue in the Mediterranean contexts – SlowMed”, coordinato dal Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, ha un budget totale di 1.054.598,60 Euro, co-finanziato al 90% dall’Unione Europea (ENPI CBC MED Mediterranean Sea Basin Programme), attraverso l’European Neighbourhood and Partnership Instrument.