Il 7 e 8 giugno 2017 si è svolto a San Sebastian (Spagna) il primo multiplier event del progetto COMBI – Communication Competences For Migrants And Disadvantaged Background Learners In Bilingual Work Environments.
Per due giorni relatori internazionali, parti interessate e esperti di lingua minoritaria si sono riuniti attirando molti partecipanti a livello locale e internazionale.
Nel meraviglioso Auditorium della Biblioteca Universitaria di Carlos Santamaria Zentroa (EHU – Università Pubblica Basca), i partecipanti hanno discusso attivamente di lingue minoritarie e l’assistenza sanitaria in Europa.
L’incontro è stata un’occasione importante per presentare i primi risultati del progetto: nella prima giornata Gwennan Higham – team COMBI – ha presentato la Valutazione delle esigenze e raccolta di buone pratiche, mentre Petra Elser e Ana Labaka hanno introdotto l’IO2 – Teacher Training Toolkit. L’8 giugno sono state introdotte le recenti ricerche e le migliori pratiche del settore; inoltre, gli intervenuti hanno partecipato alla fase di sviluppo dei moduli on-line per la formazione degli insegnanti in gruppi interattivi di conversazione.
Particolarmente interessante è stato l’intervento di Matilde Monetti della rete Language for Work (Germania), che ha presentato il documento Come aiutare gli immigrati adulti a sviluppare le competenze linguistiche relative al lavoro?
Inoltre, Xabier Aierdi – consigliere COMBI – e Gorka Moreno – direttore dell’Osservatorio dell’immigrazione del Paese Basco – hanno proposto interessanti ricerche sul tema Le esigenze particolari dei migranti nella formazione e nell’accesso al mercato del lavoro.
COMBI è cofinanziato dal programma Erasmus + KA2 – Partenariati strategici per l’educazione degli adulti – con l’obiettivo principale di sviluppare pratiche e metodi sistemici/inclusivi innovativi focalizzati sull’acquisizione di competenze comunicative nelle lingue richieste sul posto di lavoro. Il progetto prende in considerazione la realtà plurilingue delle regioni europee. Lo scopo di questo metodo non è quello di acquisire piena conoscenza di due o più lingue, ma fare in modo che la lingua regionale venga presa in considerazione in quanto soddisfa requisiti linguistici sul posto di lavoro.
Il partenariato del progetto si compone di 6 organizzazioni:
- Coordinatore: Fryske Akademy (Paesi Bassi),
- Elhuyar-Zubize (Spagna),
- Banaiz Bagara elkartea (Spagna),
- Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” (Italia),
- Axxell Utbildning AB (Finlandia),
- Università di Swansea (Regno Unito).
Per maggiori informazioni, contatta Dario Ferrante.