Il 10 ottobre si celebra in tutto il mondo il World Mental Health Day: la Giornata mondiale della salute mentale. Per la prima volta si è celebrata il 10 ottobre 1992, promossa dalla World Federation of Mental Health – Federazione Mondiale della Salute Mentale – e supportata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS). La ricorrenza è un’occasione per aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale, per fare educazione sul tema, e incoraggiare la popolazione a parlarne pubblicamente.
Infatti, se è vero che recentemente sono cresciuti l’interesse e il riguardo per la salute mentale, ancora molte persone che chiedono aiuto non ricevono il supporto adeguato. La Giornata, dunque, offre l’opportunità a tutti coloro che sono coinvolti a vari livelli nell’ambito della salute mentale di approfondire e condividere esperienze, riflettendo su come occuparsi delle persone con disturbi mentali in modo concreto, accessibile, inclusivo ed efficace in tutto il mondo.
D’altronde, i problemi di salute mentale riguardano tantissime persone: ad oggi 1 persona su 10 sta combattendo contro ansia e depressione, mentre 1 o 2 persone su 100 convivono con una grave malattia mentale, come il disturbo bipolare o la schizofrenia. Negli ultimi anni si è riscontrato anche un incremento dei problemi di salute mentale tra la popolazione giovane, che ha difficoltà a parlarne, ad accedere ai servizi dedicati e a trovare supporto nelle comunità di riferimento.
Il progetto LETs TALK, promosso dal Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, ha l’obiettivo di creare e portare avanti iniziative che promuovano la salute mentale di ragazzi e ragazze. In particolare intende supportare e rinnovare la figura degli operatori giovanili, intesi come attori chiave nel sostegno della popolazione giovane. Nell’ambito di LETs TALK è stata, per esempio, condotta una ricerca per esaminare la difficoltà di accesso ai servizi di salute mentale, ed è stato avviato un percorso formativo rivolto a chi lavora come operatore giovanile. L’obiettivo è quello di conoscere meglio quali siano i problemi con cui i giovani di oggi lottano, come comunicare con loro, studiare i tipi di relazione che instaurano. Ma anche aiutare ragazzi e ragazze a prendere coscienza e gestire meglio le loro emozioni, cercando allo stesso tempo di scardinare stereotipi di genere.
Particolarmente calzante risulta dunque una dichiarazione riportata nel sito dedicato alla Giornata, «[…] stigma e discriminazione continuano a essere una barriera all’inclusione sociale e all’accesso alle cure adeguate; possiamo tutti fare la nostra parte nell’aumentare la consapevolezza su quali interventi preventivi sulla salute mentale siano efficaci e la Giornata Mondiale della Salute Mentale è un’opportunità per farlo collettivamente. Immaginiamo un mondo in cui la salute mentale sia valorizzata, promossa e protetta; dove tutti hanno pari opportunità di godere della salute mentale e di esercitare i propri diritti umani; e dove tutti possono accedere alle cure di salute mentale di cui hanno bisogno».
Se vuoi saperne di più a proposito di LETs TALK visita letstalk-project.eu o contatta Katarina Vuksan: katarina.vuksan@danilodolci.org.
LETsTALK – DEVELOPING GENDER SENSITIVE MENTAL HEALTH PROGRAM FOR YOUNG PEOPLE è un progetto finanziato dal programma ERASMUS+KA: Cooperation partnerships in youth, che intende rafforzare le capacità degli animatori giovanili nel sostenere la salute mentale dei giovani, con un focus su approcci sensibili alle questioni di genere legati alla salute mentale.
Partner
- Coordinatore: FORUM ZA SLOBODU ODGOJA, Croazia
- KENTRO MERIMNAS OIKOGENEIAS KAI PAIDIOU, Grecia
- CENTRO PER LO SVILUPPO CREATIVO DANILO DOLCI, Italia
- Centar za omladinski rad, Serbia
Per ulteriori informazioni leggi la scheda progetto e visita il sito https://letstalk-project.eu/.
Contatta Katarina Vuksan: katarina.vuksan@danilodolci.org.