L’educazione gioca un ruolo cruciale nella vita delle persone dando loro l’opportunità di diventare membri attivi della società; inoltre, l’educazione è vitale nel contrastare gli effetti negativi della povertà e dell’esclusione sociale. Di fatto, i/le giovani NEETs, non essendo impegnat* nella propria istruzione o formazione o nel lavoro, o quelli che hanno abbandonato la scuola precocemente, vanno incontro ad un alto rischio di esclusione dalla vita sociale.
Il fenomeno dell’abbandono scolastico precoce coinvolge circa 4 milioni di persone in tutti i paesi dell’Unione Europea, ed è considerato una delle sfide principali nelle politiche educative e uno degli obiettivi della strategia Europa 2020. Alla luce di ciò, è necessario e quanto mai urgente focalizzarsi sul problema. Inoltre, il numero dei NEETs è aumentato negli anni, nello specifico si è passati da una presenza del 15,5% nel 2017 ad oltre il 20% nel 2018 (Eurostat, 2018). Il progetto si pone come risposta a queste problematiche, con l’obiettivo di promuovere idee e strumenti basati sul pensiero positivo. Il progetto si focalizzerà sull’adozione di un atteggiamento positivo, promuovendo la resilienza e l’acquisizione di competenze trasversali per gli operatori e le operatrici giovanili per poter supportare questi gruppi vulnerabili ad impegnarsi nuovamente nella società.
ATTIVITÀ
No Neet to Worry è un corso di formazione di 8 giorni che coinvolgerà 33 operatori ed operatrici giovanili provenienti da 12 paesi europei (Italia, Croazia, Grecia, Islanda, Macedonia del Nord, Romania, Slovacchia, Spagna, Portogallo, Turchia, Slovenia e Francia). Tutte le attività mireranno a migliorare le competenze degli operatori e delle operatrici giovanili attraverso l’utilizzo di metodologie non-formali e formali come l’Approccio Maieutico Reciproco ed il Pensiero Critico, l’apprendimento collaborativo ed il lavoro di gruppo, concentrandosi sul pensiero positivo. Gli operatori e le operatrici giovanili sperimenteranno strumenti pratici, metodi e strategie da utilizzare direttamente con il gruppo target; come ad esempio lo storytelling come strumento di auto-promozione nel mercato del lavoro, e l’ideazione di campagne di sensibilizzazione che arricchiranno le loro competenze e strumenti per essere più efficienti nel loro lavoro quotidiano.
RISULTATI
- Sviluppate competenze specifiche in relazione al pensiero positivo, come l’autoconsapevolezza, la resilienza, la motivazione e il problem solving.
- Migliorate conoscenze e competenze degli operatori e delle operatrici giovanili per essere in grado di lavorare come mentori e consulenti per i NEETs e i/le giovani che abbandonano la scuola precocemente.
- Apprese tecniche e competenze per una comunicazione efficace, risolvere i problemi e proattività per supportare i gruppi target vulnerabili come ad esempio i NEETs e i/le giovani che abbandonano la scuola precocemente.
- Rafforzate le competenze organizzative attraverso la pianificazione e la realizzazione di un manuale, un video di storytelling e una mappatura digitale per incoraggiare i/le giovani che hanno abbandonato la scuola precocemente a reintegrarsi nel sistema scolastico.
- Migliorata la qualità del lavoro giovanile, rafforzando la cooperazione tra organizzazioni nel settore della gioventù e la sensibilizzazione nei confronti delle opportunità di finanziamento dell’Unione Europea.
- Condivisione di buone prassi, opportunità Erasmus+ tra realtà nazionali ed internazionali e creazione di una rete tra organizzazioni ed operatori/operatrici europei.
PARTNER
- Coordinatore: Centro per lo Sviluppo Danilo Dolci, Italia
- Forum Za Slobodu Odgoja, Croazia
- Inter Alia, Grecia
- Einurð, Islanda
- Center For Intercultural Dialogue Association, Macedonia del Nord
- Centrul European Pentru Tineret, Romania
- Divadlo Bez Domova, Slovacchia
- Eurodynamis, Spagna
- Propósito Inadiável, Portogallo
- Mozaik Insan Kaynaklari Gelistirme Dernegi, Turchia
- Izobrazevalni Center Geoss D.O.O., Slovenia
- Pistes Solidaires, Francia